PESCARA – Domani, 30 Giugno 2010, presso il Teatro Circus di Pescara, l’On. Gianfranco Fini presenterà il suo libro “Il Futuro della Libertà”, edito da Rizzoli nel 2009.
Il titolo è un esaustivo biglietto da visita di un volume che si presenta come lettera aperta nella quale l’autore, a vent’anni dalla caduta del Muro di Berlino, si rivolge ai nati nell’89 con la proposta di un “patto generazionale” basato sull’impegno a edificare un equilibrato domani di benessere e libertà condivise.
Pagine che vivono di un’etica limpida, che le fa scorrere veloci, certamente indirizzate a una generazione strategica, la cosiddetta “Generazione F”, ma con l’auspicio che a leggerle sarà anche tutta l’assemblea degli adulti perché ” il domani non appartiene soltanto ai giovani, ma a tutta la società, a tutte le generazioni”.
È così che approderà in Abruzzo Gianfranco Fini, la cui visita è stata fortemente voluta, strategicamente promossa nelle settimane precedenti dalla sinergia d’intenti di Generazione Italia Abruzzo, le fondazioni FareFuturo e Identità Domani, durante gli incontri avvenuti nelle diverse province della nostra regione.
L’Onorevole giungerà a Pescara intorno alle ore 15.00, porterà visita alla redazione del maggiore quotidiano abruzzese, Il Centro, per poi spostarsi alle 17.00 presso il Teatro Circus. La presentazione, moderata dal Direttore de “Il Centro” Luigi Vicinanza, sarà nutrita dagli interventi del Coordinatore regionale di Generazione Italia Abruzzo, Alfredo Castiglione e da Silvio Masci, entrambi rispettivamente fondatore e Presidente della succitata fondazione Identità.
Domani, e infine da Emilio Nasuti, Responsabile organizzativo Generazione Italia Abruzzo.
La conclusione dell’evento coinvolgerà Fini in una cerimonia promossa dal Comune di Rosciano (Pescara) e da Generazione Italia Abruzzo, che intende , proprio in occasione dell’illustre visita, far firmare e poi donare da Fini medesimo, in qualità di Presidente della Camera dei Deputati, una copia della Costituzione della Repubblica Italiana a ciascuno dei giovani cittadini roscianesi che nel 2010 hanno compiuto diciotto anni.
