Grande spettacolo per i 30 anni del Ceis in collaborazione con la compagnia teatrale ‘Libera il cuore’ che rivisita l’opera letteraria “Il Piccolo Principe” di Saint-Exupéry.
PESCARA- Giovedì 31 marzo alle ore 21 al Teatro Massimo di Pescara un appuntamento da non perdere assolutamente: UN CUORE BAMBINO, un recital musicale liberamente tratto dal libro Il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry.
In occasione del trentennale del Ceis,la compagnia teatrale “Libera il cuore” mette in scena nel teatro pescarese quest’opera con danza, canto e recitazione. L’intero ricavato della rappresentazione è destinato alla ricostruzione della Comunità terapeutica “IL FARO” di Loreto Aprutino, gravemente danneggiata dal sisma del 2009.
Oltre alla rappresentazione serale, sono previste due matinée per le scuole, sempre il 31 marzo; si può sostenere la finalità di questa interessantissima rappresentazione con l’acquisto del biglietto al modico costo di 10 euro già disponibili in prevendita presso il Ceis, in via R. Margherita 154/1 a Pescara; per ulteriori informazioni ci si può rivolgere anche al recapito telefonico 0859430169 oppure all’indirizzo di posta elettronica ceis.pe@cespe.net. Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. .
Lo spettacolo, sotto il patrocinio della Provincia di Pescara, del Comune di Pescara e del Centro Servizi Volontariato di Pescara e in collaborazione con il Centro di Ascolto “Il Sentiero” di Silvi, presenta con una chiave di lettura totalmente originale le pagine più belle ed importanti della storia di Antoine de Saint-Exupéry:
un viaggio nei sentieri dell’anima, laddove ognuno di noi può ritrovare il Piccolo Principe, emozioni, riflessioni ed attualizzazioni che faranno scoprire in questa “favola” valori fondamentali come quelli dell’amicizia, del tempo, della creatività. E così i baobab non saranno più “semplici alberi”, la volpe, la rosa, i re non saranno più semplici personaggi di fantasia.
come illustrano gli organizzatori e nonché fondatori della compagnia teatrale: Vincenzo Di Nicolantonio, Mirco Di Marcello e la moglie Fabiana Falasca.
“Libera il cuore” infatti,è composto da un gruppo di persone amanti dell’arte in ogni sua forma ed espressione e uniti da una forte e sincera forza di volontà sostenuta costantemente da un profondo credo nei valori religiosi, amicizia,onestà,amore, rispetto e sacrificio.
Sono proprio questi valori a rendere il “cuore bambino” una vera e propria missione, un obiettivo comune, una chiamata alla quale non possiamo che rispondere: “sì”.
affermano i fondatori della compagnia teatrale spiegando la loro scelta di collaborare con il Ceis e continuano spiegando:
“Libera il cuore” è il nome di un progetto che nasce nel 2008 e prende forma giorno dopo giorno.
Metterci a servizio per noi significa non acclamare mai “è mio, è tuo, è nostro …”, significa donare tutto quel che possiamo donare, significa “mettere il mio tassello” per completare il puzzle, significa collaborare con le proprie forze all’obiettivo.
Non si definiscono pertanto,una compagnia di professionisti in quanto la maggior parte dei componenti il teatro non è il primo lavoro,ma ciò non sminuisce affatto il loro operato,anzi dà un valore aggiunto allo spettacolo, perché fare le prove o studiare una parte o andare a mettere in scena lo spettacolo significa anche chiedere dei permessi al lavoro e organizzarsi ulteriormente con le proprie famiglie.
Sostenuti e aiutati anche da professionisti presenti all’interno del gruppo che davvero con una serenità incredibile li aiutano a migliorarci sempre di più.
L’approccio allo spettacolo e la realizzazione dello stesso infatti, sono professionali: ovvero fatti con serietà, cura, competenza e dedizione a partire dalla mimica, alla scelta del piano luci, alla drammaturgia, ai costumi, al copione, ad ogni minima scelta e respiro.