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Pescara, donata una scultura di Renata Setta Ranieri al Museo Vittoria Colonna

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PESCARA – Un nuovo gioiello  va ad arricchire la collezione permanente del Museo d’Arte Moderna ‘Vittoria Colonna’ di Pescara :  ‘La Paradisea che Naviga’  una  scultura in bronzo e refrattario realizzata dall’artista Renata Setta Ranieri e che da ieri  è stata installata nell’atrio di tale Museo. A donare l’opera, a dieci anni dalla morte della scultrice, sono stati  il marito, Paolo Ranieri, e i figli Cristina e Gaetano Ranieri, che hanno voluto rendere omaggio alla madre e alla moglie, ma soprattutto a una donna che ha caratterizzato e lasciato un segno evidente nell’espressione culturale dei nostri tempi.

Il Presidente della Commissione Cultura del Comune di Pescara Augusto Di Luzio, che ha accolto e accettato, a nome dell’amministrazione comunale, l’opera che  entra a far  parte del patrimonio artistico del Comune , ha spiegato:

nei mesi scorsi  abbiamo avuto contatti con la famiglia Ranieri che voleva in qualche modo ricordare la figura e la luce di Renata, scomparsa esattamente dieci anni fa, nel 2002. Parliamo di un’artista nata a L’Aquila, ma dal 1965 trapiantata a Pescara dov’è avvenuta l’esplosione fulgida della sua capacità inventiva, che ha camminato parallelamente all’attività di insegnante. In qualche modo ‘figlia d’arte’ visto che la madre, Bice Vivio, fu una poetessa, scrittrice e donna impegnata nelle attività sociali, e il nonno è stato insignito della medaglia d’oro dal Ministero della Pubblica istruzione, senza contare la presenza in famiglia di un valente ceramista di Castelli. Il messaggio artistico di Renata Setta Ranieri è fortemente teso alla proposta del sacro, con il ‘Cristo Benedicente’, la ‘Via Crucis’, la ‘Maddalena’ e gli ‘Angeli’, del lavoro, dell’impegno dell’uomo e del tema della natura, con ‘Le Aquile nel Paesaggio’ e la ‘Paradisea che Naviga’, senza dimenticare che Renata è stata anche un’esperta ritrattista, e ricordiamo il Monumento a D’Annunzio situato proprio a Pescara in piazza Italia e per ricordare la sua opera è stata creata nel 2008 un’esposizione permanente al Monastero di Santo Spirito, a Ocre, in provincia de L’Aquila. La famiglia ha ora deciso di donare un’altra opera al Comune di Pescara e stamane la scultura, ‘La Paradisea che Naviga’, realizzata nel 1994 in bronzo e refrattario, alta 1 metro per 81 centimetri di larghezza e 96 centimetri di profondità, raffigurante il volo di un volatile, è stata posizionata nell’atrio del Museo ‘Colonna’, a perenne memoria e ricordo della maestria di una grande artista abruzzese.

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