Pescara-Frosinone 2-0. Nel quarto turno preliminare i biancazzurri affronteranno l’Atalanta
PESCARA – Successo in Tim Cup del Pescara, che all’Adriatico Giovanni Cornacchia supera per 2-0 il Frosinone dell’ex Marino. Le reti, entrambe di Verre, sono state siglate una per tempo. La squadra abruzzese, padrona del campo dopo il primo vantaggio, non disdegna elaborate manovre di gioco.
Nella ripresa, dopo aver messo la qualificazione in cantiere, i ragazzi di Oddo concedono qualcosa ad un volenteroso Frosinone che tuttavia non ha trovato lo spiraglio giusto grazie anche ad un’attenta difesa biancazzurra. Nel prossimo turno di Tim Cup il Delfino affronterà l’Atalanta che ha superato la Cremonese.
COSÍ IN CAMPO – Oddo conferma l’undici che abbiamo annunciato alla vigilia con la linea a quattro difensiva formata da Zampano, Coda, Zuparic e Biraghi; a centrocampo Memushaj, Brugman, Cristante mentre Benali e Verre agiscono alle spalle di Caprari, unico terminale offensivo viste le assenze di Manaj e Nicastro mentre in difesa. La risposta di Marino con Bardi tra i pali; Brighenti, Pryyma, Russo e Crivello in difesa. Gori e Sammarco sono i mediani mentre Paganini, Dionisi e Frara di supporto a Daniel Ciofani unica punta.
Tim Cup Pescara-Frosinone 2-0 grazie a una doppietta di Verre
VERRE PRIMA SPAVENTA POI SBLOCCA – Sono sufficienti quattro minuti per vedere la prima occasione di gioco: Benali cross dal fondo per la testa di Caprari e palla che termina a lato. Al 11′ conclusione dal limite di Verre indirizzato sotto l’ìncrocio dei pali e Bardi deve compiere un grande balzo per deviare in corner distendendosi sulla propria sinistra. Al 18′ arriva il vantaggio del Pescara: dopo una bell’azione personale di Benali ,che al limite dell’area si vede deviare la conclusione di sinistro da Pryyma;il pallone termina sui piedi di Verre che solo conclude con un diagonale rasoterra d’interno piede non lasciando scampo al portiere.
BIANCAZZURRI PADRONI DEL CAMPO – Al 22′ bella percussione sulla destra di Zampano che conclude in diagonale, ma la sfera termina sull’esterno della rete. Tre minuti più tardi in area fa buona guardia la difesa ospite su Caprari pronto a calciare a rete e sugli sviluppi del corner battuto dalla sinistra dallo stesso calciatore nessuna maglia biancazzurra arriva sul pallone. Al 29′ ci prova dalla distanza Biraghi, ma Bardi blocca in due tempi. Al 32′ errore in uscita di Bardi che viene superato da Caprari che cercando di approfittare della posizione dell’avversario prova a sorprenderlo con un pallonetto, ma senza fortuna. Biancazzurri che dopo il gol hanno condotto il gioco senza rischiare nulla e pronti a colpire spesso al termine di lunghi fraseggi palla a terra.
VERRE TROVA SUBITO IL RADDOPPIO – Al 3′ buona palla per il diagonale in area di Daniel Ciofani da posizione defilata e palla che termina in angolo dopo la deviazione di un difensore biancazzurro. Due minuti dopo è Benali a seminare il panico nell’area avversaria, ma il giocatore non riesce a trovare lo spazio per concludere a rete. Al 6′ minuti raddoppio del Pescara che sfrutta un errore sulla trequarti di Gori che permette a Caprari di portare avanti un attacco tre contro due. Il giocatore biancazzurro pesca sulla sinistra Verre che libero con un diagonale supera per la seconda volta Bardi. Al 9′ primo cambio per Marino con Gori che lascia il posto a Gucher.
FROSINONE VOLENTEROSO MA IL DELFINO SI DIFENDE CON ATTENZIONE – Primo cambio anche per Oddo al 21′ con l’esordio del neo acquisto Gyomber per Coda e un minuto dopo prova da fuori con un rasoterra Dionisi, ma la palla viene deviata dalla difesa in corner. Il Frosinone colleziona corner, ma non riesce a trovare il modo per mettere in difficoltà Bizzarri, praticamente inoperoso. Al 23′ Paganini lascia il campo a Churko. Al 24′ errore in difesa della squadra laziale in area che permette a Caprari di concludere, ma la sfera esce non di molto a lato. Due minuti più tardi Benali conclude in area sul primo palo ma è attento Bardi a salvare dal possibile terzo gol. Al 34′ Frara viene sostituito da Soddimo e Gucher su punizione centrale dai 25 metri rasoterra impegna a terra l’attento Bizzarri. Al 35′ è il proprio il neo entrato a provarci con tiro dal limite rasoterra potente ma centrale, nessun problema per il portiere biancazzurro. Secondo cambio per il Pescara con Mitrita che al 38′ prende il posto di un applauditissimo Verre mentre al 43′ Memushaj lascia il campo a Del Sole. Allo scadere Dionisi impegna in corner Bizzarri.
