PESCARA- Forse durante la settimana si potrà mettere la parola fine sul ‘caso’ dragaggio del porto canale di Pescara e con l’inizio dello stesso potrebbe tornare la tranquillità per gli operatori del mare. L’iter per ripristinare e mettere in sicurezza i fondali è stato particolarmente difficoltoso e intessuto di intoppi burocratici che si sono susseguiti a ripetizione tanto da farlo apparire come la tela di Penelope.
Il Presidente della Commissione consiliare Lavori pubblici Armando Foschi ,che sta seguendo passo passo il problema , ha detto ieri che sono stati consegnati i lavori per l’inizio delle operazioni di dragaggio del porto canale di Pescara.
Inoltre sono arrivati dal Belgio gli operatori che dovranno movimentare il macchinario per il trattamento e il lavaggio del materiale dragato. Oggi si svolgerà un nuovo sopralluogo per individuare i punti del porto canale che versano nelle condizioni più critiche e in cui concentrare le operazioni di escavo; per giovedì 10 febbraio è atteso l’arrivo dell’ingegner Minenza del Provveditorato alle Opere pubbliche che dovrebbe presiedere all’inizio dell’intervento.
Ha ricordato Foschi:
cinque giorni fa , dopo il vertice a Pescara con il Provveditore delle Opere pubbliche Interregionali Lazio-Abruzzo-Sardegna Donato Carlea, è arrivata al porto canale la draga dell’impresa Nicolaj che ha vinto la gara d’appalto per l’escavazione dei primi 2mila metri cubi di sabbia. Ma nel frattempo la Regione Abruzzo, su impulso del sindaco Albore Mascia, aveva già avanzato al Governo la richiesta di riconoscimento dello stato di emergenza del nostro porto, una condizione che ha consentito di incrementare il fondo a disposizione per il dragaggio sino a 4milioni 400mila euro complessivi, con lo stanziamento straordinario di 1milione 900mila euro da parte del Provveditorato e di altri 2milioni di euro Fondi Fas annunciati dalla Regione Abruzzo.
Nel frattempo anche il sindaco Albore Mascia ha inviato una nuova lettera al Provveditorato e ormai dovremmo essere alle battute finali per l’avvio dell’intervento. Già lo scorso 3 febbraio l’ingegner Riva e il Responsabile del Procedimento, l’ingegner Luigi Minenza, entrambi del Provveditorato, hanno ufficializzato a Regione, Comune e Direzione Marittima, che stamane sarebbe avvenuta la consegna ufficiale dei lavori per ‘dare concreto inizio alle operazioni di dragaggio, indifferibili e urgenti come anche confermato nella recentissima visita del Provveditore in data primo febbraio’.