PESCARA – Nel pomeriggio di ieri, la Polizia di Stato ha effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nel centro cittadino con riguardo all’Area di Risulta e alla zona a ridosso tra il terminal Bus e C.so Vittorio Emanuele, disposto dal Questore Carlo Solimene per prevenire e contrastare l’illegalità, con particolare riguardo ai reati contro la persona, ai reati di natura predatoria, allo spaccio di sostanze stupefacenti nonché all’immigrazione clandestina.
Per la ricerca di droga è stata impiegata l’Unità Cinofila antidroga della Questura che ha reso ancora più efficace l’azione di contrasto. In tale contesto, personale della Squadra Mobile ricompreso nel dispositivo, si è appostato nei pressi del giardino adiacente il terminal bus dove ha notato un uomo che vi stava stazionando avvicinato di tanto in tanto da altre persone e che, ad un certo punto, ha consegnato un sacchetto di plastica di colore verde ad una ragazza vicino a lui che, a sua volta, lo ha riposto all’interno di un passeggino con dentro un bambino. Poco dopo la ragazza, probabilmente accortasi della presenza in zona di agenti di polizia in divisa, si è allontanata con il passeggino dirigendosi verso via Trento dove è stata fermata ed identificata. Nel passeggino, sotto la testa del bambino di tenera età, figlio della ragazza, è stato individuato il sacchetto di plastica di colore verde chiaro che l’uomo le aveva passato poco prima, che è risultato contenere tre pezzi di sostanza stupefacente del tipo hashish, di cui due integri ed uno aperto, per un peso complessivo di 250 gr. nonché un bilancino di precisione perfettamente funzionante.
L’uomo, bloccato ed identificato per un cittadino extracomunitario nato in Marocco, con precedenti di polizia specifici per reati concernenti le sostanze stupefacenti è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La ragazza, una pescarese di 20 anni, incensurata, è stata deferita in stato di libertà.
Complessivamente, il servizio straordinario di controllo del territorio svolto da personale del reparto Prevenzione Crimine Abruzzo e della Questura, ha portato all’identificazione di 95 persone di cui 22 cittadini extracomunitari e al controllo di 36 veicoli. Altre 45 persone sono state identificate dal personale della Sottosezione Polizia Ferroviaria di Pescara che ha operato presso la Stazione di Pescara Centrale vicina all’Area di Risulta, In Questura sono state accompagnate per identificazione 4 persone di cui un uomo di nazionalità marocchina risultato irregolare sul territorio e nei cui confronti è stato disposto l’Ordine a lasciare il territorio nazionale.