PESCARA – Nella giornata odierna, il personale della Squadra Mobile, in esecuzione del provvedimento emesso dal Tribunale di Sorveglianza di L’Aquila, in data 27/05/2014, in Pescara ha rintracciato, tratto in arresto e posto alla detenzione domiciliare C. A., classe 1928, pescarese, in quanto condannato alla pena definitiva di anni 1 per violenza sessuale in danno di minori. Già lo scorso 20 ottobre 2013 la Squadra Mobile della Questura di Pescara aveva dato esecuzione all’ ordine di carcerazione emesso nei confronti dell’anziano, che avrebbe dovuto scontare in carcere una pena di anni 6, mesi 10 e giorni 11, essendo stato ritenuto colpevole del reato di cui all’art.609 quater del codice penale, per aver compiuto atti sessuali con un minore di 14 anni.
C. A., già arrestato una prima volta dai Carabinieri nel 2001 per reati sessuali in danno di minori, era stato nuovamente fermato dai Carabinieri di Pescara nel 2005, in quanto in più occasioni aveva sessualmente abusato, all’interno della propria abitazione di un – all’epoca dei fatti – tredicenne, di origine slava.
L’anziano era finito in carcere nel 2008 per mano della Squadra Mobile, che lo aveva sorpreso in flagranza mentre intratteneva un rapporto sessuale con un altro infra – quattordicenne (anche questi originario dell’ex Jugoslavia) condotto da C.A. nel suo appartamento di Pescara. Sui fatti del 2005 si era nel settembre scorso definitivamente pronunciata la Corte di Cassazione, confermando le sentenze di condanna inflitte all’anziano nei precedenti gradi di giudizio. Da qui l’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Pescara in virtù del quale era stato associato presso la locale Casa di Reclusione, da cui era stato successivamente scarcerato per motivi di salute.
Lo stesso personale, inoltre, nella giornata odierna, in esecuzione del provvedimento emesso dal Tribunale di Sorveglianza di L’Aquila, in data 20/05/2014, in Pescara ha rintracciato, tratto in arresto e posto alla detenzione domiciliare C. S., nata il 10/06/1983 a Pescara, ivi residente in via Lago di Capestrano, in quanto condannata alla pena definitiva di mesi 7 e giorni 12 per detenzione a fine di spaccio di sostanze stupefacenti.