PESCARA – Nella giornata di ieri la Polizia di Stato ha arrestato:
T. E., pescarese, classe’67 , ivi residente, in esecuzione di ordinanza emessa dal GIP presso il Tribunale di Pescara che dispone la misura cautelare degli arresti domiciliari. La prevenuta, unitamente al proprio compagno, si è resa responsabile del delitto di rapina in danno della figlia e del padre adottivo di quest’ultima, fatti accaduti in Pescara il 6/11/2015. L’arrestata, dopo le formalità di rito, è stata condotta presso la propria abitazione per l’espiazione della misura sopra descritta;
B. M., nato a Chieti, classe ’79 e residente a Pescara, in esecuzione al provvedimento di esecuzione pene concorrenti e contestuale ordine di esecuzione per la carcerazione emesso in data 25.11.15 dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di L’Aquila – Ufficio Esecuzioni Penali, dovendo lo stesso espiare una pena pari ad anni 4 e giorni 8 di reclusione per lesioni aggravate, furto ed estorsioni fatti occorsi in Pescara e Città Sant’Angelo, in varie occasioni dal 2005 al 2013. L’arrestato, dopo le formalità di rito, veniva associalo presso la locale Casa Circondariale.
Entrambi gli arresti sono stati eseguiti dal personale della locale Squadra Mobile.