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Pescara, “Economia circolare : una sfida italiana alla società del consumo”

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Il dibattito si terrà sabato prossimo,all’Aurum, nell’ambito del Festival sulla qualità della vita 

PESCARA – Il Festival sulla Qualità della Vita 2016, ospiterà un importante dibattito pubblico tra Massimo Piras, Presidente del Movimento Legge Rifiuti Zero per l’economia circolare, Cinzia Scaffidi, vicepresidente Slow Food Italia e Direttrice del centro studi dell’associazione, e Luca Fioretti, del direttivo nazionale dell’Associazione Comuni Virtuosi.

L’incontro si terrà nella giornata centrale del festival, sabato 8 ottobre alle ore 18.00, in sala d’Annunzio all’Aurum, moderato da Massimo Melizzi, Presidente di Pescara Punto Zero, associazione organizzatrice del festival e referente del movimento legge rifiuti Zero in Abruzzo.

Economia circolare è il tema al centro del dibattito

Sarà proprio l’economia circolare, quest’anno tema principale del festival insieme all’alimentazione, ad animare il confronto.

Questo approccio è considerato da molti chiave per il rilancio dell’economia europea, a seguito dell’approvazione del Pacchetto sull’economia circolare da parte della Commissione Juncker nel dicembre del 2015.

In breve, l’economia circolare è il contrario dell’economia lineare, che tratta la materia prima trasformata ed utilizzata dal consumatore, fino alla fine del suo “ciclo di vita” come rifiuto e quindi concettualmente come qualcosa di non più utilizzabile.

Bisogna chiudere il cerchio imitando la natura

Si tratta di prendere la linea retta,economia lineare , sottesa all’attuale sistema economico, che preleva, trasforma, vende e butta, indifferente alle conseguenze – cambiamenti climatici, difficoltà di approvvigionamento delle materie prime, inquinamento e distruzione della biodiversità – e piegarla fino a trasformarla in un cerchio.

In questo modo, i prodotti vengono progettati per durare ed essere smontati facilmente, i rifiuti vengono valorizzati e trasformati in risorse con cui prolungare all’infinito il ciclo di vita dei beni.
Nel nuovo paradigma, più vicino al buonsenso e rispettoso della natura, rientrano ambiti cognitivi molto diversi come la bioeconomia, la sharing economy, il remanufacturing, la biomimesi o i sistemi di gestione avanzata dei rifiuti.

Riduzione rifiuti

Ad aprire l’incontro Massimo Piras, Presidente del movimento legge “Rifiuti Zero” . Illustrerà non solo le linee guida del pacchetto europeo di recente approvazione, ma soprattutto come possiamo concretamente metterle in pratica nella vita di tutti i giorni. Inoltre verrà presentata una proposta di delibera che tutti i comuni possono adottare per raggiungere l’obiettivo ambizioso, ma possibile della riduzione complessiva dei rifiuti conferiti.

Esperienze di Comuni Virtuosi

Interverrà all’incontro anche Massimo Ranieri, Presidente della società Ecologica Lanciano, per mostrare i risultati di una gestione corretta e, soprattutto, partecipata, del trattamento dei rifiuti.
A Lanciano infatti in un anno la raccolta differenziata ha raggiunto quote apprezzabili, sfiorando l’80% considerata la base del 28% ereditata da una gestione privata.

Tutto ciò a dimostrazione che l’alternativa alla discarica e all’incenerimento dei rifiuti è la differenziata spinta.

Obiettivo primario sarà fornire uno stimolo alle amministrazioni comunali abruzzesi, invitate all’incontro , per rimettere al centro dell’agenda politica la questione rifiuti.

L’ex Sindaco di Monsano Luca Fioretti  racconterà al pubblico l’esperienza dell’associazione Comuni Virtuosi, rete di Enti locali, che opera a favore di una armoniosa e sostenibile gestione dei propri Territori, diffondendo verso i cittadini nuove consapevolezze e stili di vita all’insegna della sostenibilità, di buone pratiche attraverso l’attuazione di progetti concreti ed economicamente vantaggiosi, sulla gestione del territorio, sull’efficienza e il risparmio energetico, nuovi stili di vita all’insegna della partecipazione attiva dei cittadini.

L’alimentazione come “atto politico”

Fondamentale corollario di Cinzia Scaffidi sull’educazione alimentare, l’alimentazione come “atto politico” che influenza non solo la nostra salute, ma oggi anche il consumo di suolo, con le coltivazioni intensive che distruggono la biodiversità. Prevista inoltre per domenica 9 ottobre alle 17.00 la presentazione del suo ultimo libro “Mangia come parli”.

Cinzia Scaffidi fa parte del consiglio nazionale e del comitato esecutivo di Slow Food Italia ed è direttrice del centro studi Slow Food.

Insegna interdisciplinarità della gastronomia presso l’università di scienze gastronomiche a Pollenzo.

Ha lavorato come caporedattrice della rivista di Slow Food e poi alla creazione del sito internet del movimento.

Ha pubblicato Guarda che mare (Slow Food 2007) scritto insieme a Silvio Greco, Sementi e diritti (Slow Food 2008), scritto insieme a Stefano Masini e Mangia come parli: come è cambiato il vocabolario del cibo (Slow Food 2014).

Pubblicato da
Donatella Di Biase

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