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Pescara, eletto il Presidente Centro sociale piazza dei Grue

da Donatella Di Biase

PESCARA – L’assessore alle Politiche sociali Guido Cerolini ha comunicato l’esito delle elezioni, svoltesi nel Centro sociale di piazza dei Grue ,nella serata di lunedì, in osservanza al Regolamento, tra l’altro stilato accogliendo anche i suggerimenti degli anziani che frequentano la struttura.

Sono state assegnate le cariche elettive all’interno del Consiglio Direttivo di tale Centro sociale , il primo che sperimenterà l’autogestione e che dovrà diventare un ‘modello-pilota’ per l’intero territorio cittadino. Come previsto qualche giorno fa, lo stesso Consiglio ha saputo trovare l’accordo per individuare il proprio Presidente, carica andata al signor Osvaldo Rapino, e consentire la riapertura del Centro, che a questo punto avverrà entro pochi giorni, una volta completati gli ultimi adempimenti, per riprendere le proprie attività.

Ha ricordato Cerolini:

appena qualche giorno fa abbiamo presentato alla città quello che riteniamo essere un successo per la nostra amministrazione comunale, ossia l’avvio della sperimentazione del primo modello di ‘centro sociale autogestito’. Chiare le motivazioni che ci hanno indotto a portare avanti l’iniziativa: innanzitutto la consapevolezza che gli anziani a Pescara sono più di un quarto della popolazione totale, ma anche che quegli anziani non hanno sempre necessariamente bisogno di assistenza, anzi spesso sono attenti alla prevenzione e sono interessati a operare in un gruppo sociale, culturale ed è per tale ragione che in altre città si era già diffusa l’idea di centro sociale autogestito come luogo di aggregazione.

Dunque un’autogestione non più tramite una cooperativa, come quelle che ancora per tre anni lavoreranno negli altri centri sociali della città. L’amministrazione ha scelto di avviare proprio nel Centro più piccolo e giovane un progetto accolto bene anche dagli utenti perché consapevoli del ruolo rilevante che essi stessi avranno nella struttura. Il nostro obiettivo è quello di dare una chance agli anziani che si sentiranno responsabilizzati e potranno decidere autonomamente quali attività svolgere nella struttura, con relativi orari e adesioni. Si tratta di una scelta tardiva su Pescara che speriamo di estendere su tutto il territorio, per restituire uno scopo anche a coloro che magari sono usciti dal mercato del lavoro e che potranno impegnarsi in attività di solidarietà.

Per disciplinare l’attività del Centro è stato redatto anche un apposito Regolamento, stilato dalla Commissione circoscrizionali Politiche sociali, grazie all’impegno profuso dal coordinatore Piero Stanchi, accogliendo anche i suggerimenti provenienti dallo stesso Comitato Direttivo del Centro. All’interno della struttura potranno essere organizzate iniziative ricreative e di socializzazione, culturali, attività ludico-motorie, di educazione sanitaria e di prevenzione, laboratori artigianali, attività di solidarietà sociale e di scambio intergenerazionale, consulenze professionali gratuite, biblioteca e sala lettura, e anche un piccolo servizio bar autogestito senza fini di lucro.

Prima si sono svolte le votazioni per l’elezione del Comitato Direttivo di gestione: su 395 elettori censiti, hanno votato 227 cittadini, con 225 voti validi, una scheda bianca e una scheda nulla. Nove i candidati eletti: Aida Della Penna (110 voti), Silvio Granata (34 voti), Silvana Di Meco (23), Guglielmo Latino (15), Anna Teresa Gatto (14), Fiorenzo Trombetta (13), Osvaldo Rapino (12), Gaetana Di Fazio (3) e Graziano Pitucci (1). Lunedì pomeriggio il Comitato si è nuovamente riunito per l’elezione del Presidente e per l’assegnazione delle cariche sociali . Inizialmente la Commissione aveva infatti pensato di prevedere nel documento l’attribuzione della carica di presidente al candidato che avrebbe ricevuto il maggior numero di voti. Poi però gli stessi anziani, in fase di elaborazione del Regolamento, hanno chiesto di revocare tale dispositivo, attribuendo invece al Comitato direttivo il compito di eleggere il Presidente tra tutti gli eletti. E Comune e Circoscrizione si sono attenuti al Regolamento approvato anche dal Consiglio di Circoscrizione. Con elevato senso di responsabilità, anche il Comitato Direttivo ha saputo superare il momento di incertezza ed è giunto alla nomina del Presidente, carica assegnata a Osvaldo Rapino, mentre quella di vicepresidente è stata assegnata a Silvana Di Meco, e quella di Tesoriere a Silvio Granata.

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