Ambiente

Pescara, emergenza Coronavirus: norme più restrittive per conferimento rifiuti

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L’assessore Del Trecco e il  Presidente Papa rendono note le nuove regole inserite in una lettera ufficiale che sarà recapitata ai pescaresi

PESCARA – “Ridurre la quantità di potature da conferire, rifiuti di plastica, organico e residuo dovranno essere imbustati prima di essere lasciati nei mastelli e nei bidoni condominiali, e soprattutto nessuna raccolta del pattume se vengono trovate frazioni estranee al calendario della differenziata. Diventano ancora più restrittive le norme per il conferimento dei rifiuti a Pescara, al fine di garantire la massima sicurezza dei cittadini, ma anche degli operatori che, nonostante l’emergenza sanitaria determinata dal coronavirus, continuano ogni giorno a svolgere il proprio dovere, garantendoci una città in ordine e pulita. Le nuove regole aggiuntive, concordate anche con i rappresentanti sindacali della sicurezza, sono state inserite in una lettera ufficiale che, con il Presidente di Ambiente Spa Massimo Papa, lasceremo a tutti i pescaresi, nei mastelli, nei bidoni condominiali o nelle cassette delle lettere, in modo da raggiungere tutti e permettere a tutti gli utenti di essere informati circa le nuove disposizioni”.

Lo hanno ufficializzato l’assessore all’Ambiente Isabella Del Trecco e il Presidente di Ambiente Massimo Papa rendendo noto il provvedimento.
“Anche in questo momento di straordinaria difficoltà ed emergenza alla società Ambiente Spa e a tutti lavoratori, ossia operatori ecologici, capiturno, responsabili tecnici e impiegati, il Comune di Pescara ha chiesto di garantire con efficienza ed efficacia i servizi essenziali di igiene urbana, ovvero raccolta dei rifiuti, decoro e pulizia – si legge nella nota -. Al fine di ridurre le esposizioni dei lavoratori al Covid-19, e seguendo le più recenti prescrizioni normative in tema di contrasto alla diffusione del coronavirus, sono stati ridotti alcuni servizi sul territorio, tra quelli ritenuti meno essenziali o urgenti. Tutto ciò, insieme alle altre numerose iniziative di prevenzione adottate dalla società, consentirà ai dipendenti di Ambiente di continuare a operare con senso civico e con serietà professionale, nella consapevolezza di svolgere un servizio essenziale e di massima utilità per tutti, e di gestire i timori e le paure, che naturalmente sorgono in questo periodo nello svolgimento delle proprie mansioni, con senso di responsabilità.

Agli utenti, però chiediamo collaborazione, specie a quelli che usufruiscono del servizio di raccolta differenziata porta a porta, seguendo scrupolosamente le regole e le indicazioni circa le modalità di conferimento dei propri rifiuti. Innanzitutto, come già abbiamo ribadito nei giorni scorsi, chiediamo a tutti di continuare a seguire il proprio calendario di conferimento, perché nulla è cambiato. In più chiediamo ai cittadini poche attenzioni aggiuntive, ovvero: nelle giornate di calendario dedicate alla raccolta dell’organico, chiediamo di non conferire più di tre fascine di potature o più di tre sacchi contenenti sfalci o potature; non conferire rifiuti e ingombranti se non preceduti da prenotazione, compresi quelli derivanti dalla pulizia di cantine e soffitte, anzi abbiamo chiesto di evitare sgomberi e svuotamenti in questo periodo.

Poi: la plastica, l’organico e il secco residuo, ovvero i rifiuti indifferenziati, andranno conferiti negli appositi mastelli o nei bidoni condominiali previo imbustamento. Infine, avvisiamo gli utenti – hanno aggiunto l’assessore Del Trecco e il Presidente Papa – che non saranno raccolti rifiuti con presenza di frazioni estranee. Nonostante gli avvisi dei giorni scorsi, abbiamo ritenuto necessario redigere una ulteriore comunicazione perché ancora oggi i nostri operatori continuano a registrare un elevato numero di comportamenti non conformi e soprattutto non compatibili con la situazione emergenziale del momento. I cittadini devono essere consapevoli che i conferimenti non corretti ostacolano lo svolgimento del servizio di raccolta, sovraccaricandolo di attività aggiuntive non previste e generando disservizi difficilmente sanabili. Non basta: a partire da domani, nei casi di non corretto conferimento dei rifiuti, gli operatori di Ambiente segnaleranno con apposito avviso il motivo del mancato ritiro del pattume, dando dunque agli utenti una seconda chance; nei casi recidivi, Ambiente procederà invece a segnalare le infrazioni e i comportamenti scorretti e reiterati alle autorità competenti”.

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