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Pescara ,emergenza gelo: Foschi replica a Del Vecchio

da Redazione

PESCARA – Non si fa attendere la risposta del vicecapogruppo Pdl Armando Foschi alle critiche mosse dal Gruppo consiliare del PD sulla gestione della emergenza neve da parte dell’Amministrazione comunale di Pescara.

Questi i  suoi commenti che puntualmente  e dettagliatamente rintuzzano le osservazioni dell’opposizione:

comprendo che la lettura frettolosa dei comunicati con i quali abbiamo raccontato, in tempo reale, le decine di cose fatte dall’amministrazione comunale a fronte dell’emergenza maltempo abbia creato un po’ di confusione nel consigliere Pd Del Vecchio, che evidentemente, come molti suoi colleghi non ha ancora capito cosa accade a Pescara, una città che sta superando in modo straordinario un evento eccezionale e solo grazie al perfetto funzionamento di quella macchina chiamata Centro Operativo Comunale della Protezione civile, messo in piedi dall’assessore Fiorilli a fine anni ’90, abbandonato dal centro-sinistra per sei anni, e riorganizzato dallo stesso Fiorilli in due anni. Oggi quel Coc ci sta permettendo di affrontare un’emergenza che è tale per l’Europa intera ma che a Pescara sta passando lasciandoci come strascico né morti, né feriti, ma solo strade con del ghiaccio. Non siamo stati impreparati, non ci siamo dovuti affidare alla buona sorte, né allo spirito del volontariato, ma eravamo organizzati, una parola che al consigliere Del Vecchio deve suonare parecchio strana.
Oggi Del Vecchio, temendo di incorrere nella gaffe di domenica scorsa, ha messo le mani avanti sperando di ingraziarsi dipendenti comunali, operatori della Attiva e volontari, gli stessi che domenica diceva di non aver visto lavorare . Innanzitutto l’intervento di Del Vecchio è come al solito inesatto e impreciso, abituato ad affermare ‘tesi’ come fossero verità assolute e invece si tratta solo di opinioni personali e infondate: l’asse via Caravaggio-via Ferrari è stato transitabile per l’intera giornata, e viene chiuso solo di notte perché si forma il ghiaccio per la temperatura troppo bassa. Le uniche strade chiuse al traffico per la presenza di rami spezzati sono via Palizzi, via D’Avalos, nel tratto compreso tra via Pepe e l’Aurum, e strada Colle Renazzo. E poi vengono le assurdità: l’amministrazione si era ben preparata all’evento straordinario e lo dimostra il fatto che tutte le associazioni che fanno parte della Protezione civile comunale erano mobilitate già da giovedì notte e sono entrate subito in azione. Sette mezzi meccanici, come dimostrano non le chiacchiere di Del Vecchio, ma ordini di servizio, hanno iniziato a spargere sale lungo le principali vie di scorrimento da giovedì notte stessa e hanno continuato a farlo senza sosta. Veniamo poi agli spalatori: le previsioni del bollettino meteo della Protezione civile nazionale avevano annunciato una nevicata continua dalla notte di giovedì sino a sabato notte. Previsioni rispettate giovedì, venerdì e, dopo una tregua di sabato mattina, di nuovo nel pomeriggio di sabato. E’ evidente che prima di reclutare spalatori abbiamo dovuto attendere che le condizioni del tempo si stabilizzassero, anche se per poche ore, o forse Del Vecchio pretendeva che mandassimo 100 persone a spalare sotto la neve, con meno due gradi di temperatura. Forse il consigliere Del Vecchio non sa che nella Repubblica italiana ci sono condizioni minime di sicurezza in cui la gente deve poter lavorare, ma provvederemo a inviargli qualche legge e normativa per consentirgli di documentarsi. Per il resto ci troviamo dinanzi alle solite sciocchezze di un consigliere d’opposizione completamente disinformato e sempre più lontano dalla realtà che lo circonda. Anziché sfornare inesattezze, farebbe bene a complimentarsi con l’amministrazione comunale e con l’intero staff della Protezione civile per lo straordinario lavoro svolto e per quanto ancora andremo a fare.

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