PESCARA – La rabbia nel colpo che regala i tre punti ai biancoazzurri, una conclusione per scacciare chi non sa aspettare, chi vorrebbe sempre in campo 11 fenomeni…
Per il recupero della 23esima giornata di campionato allo Stadio Cornacchia di Pescara gli uomini di Di Francesco si sono imposti per una rete a zero sull’Empoli al termine di una gara equilibrata ma che ha visto nella seconda parte un Delfino più coriaceo e sicuro di se, forte anche del vantaggio conseguito.
Un successo che conferma sempre più i valori di una squadra che sa vincere anche quando non mostra il miglior calcio, che sa controllare l’avversario, annullando anche giocatori del calibro di Forestieri e di Coralli (vice capocannoniere con 15 centri). Con questo successo il Pescara sale per la prima volta in sesta posizione a 38 punti assieme a Livorno, Torino e Vincenza, non succedeva da 12 anni.
COSÌ IN CAMPO – Diverse le assenze tra i biancoazzurri da Zanon a Cascione da Ariatti a Stoian e Ganci. Pescara in campo con il 4-4-1-1 in difesa Petterini, Mengoni, Diamoutene, Del Prete; a centrocampo esterni Gessa e Bonanni al centro Tognozzi e Nicco mentre Soddimo agisce alle spalle di Sansovini. Modulo 4-3-2-1 per gli ospiti in maglia amaranto, orfani di Fabbrini e Mchedlidze: difesa a 4 con Tonelli Marzoratti, Stovini e Gotti, a centrocampo Moro, Musacci e Valdifiori, in avanti Nardini e Forestieri in appoggio a Coralli, bomber della squadra con 15 gol all’attivo.
FORESTIERI VALORE AGGIUNTO, PESCARA UN PO’ D’OLIO NEGLI INGRANAGGI – Prima parte di gioco equilibrata con le manovre degli ospiti più fluide anche grazie alla vena di Forestieri, sempre abile ad inserirsi centralmente. Sua la conclusione più pericolosa dei suoi su punizione. Si parte con il Pescara in avanti: al 1′ lancio lungo per Sansovini che da posizione defilata dalla sinistra non riesce a saltare l’uomo, quindi al 4′ punizione di Bonanni dalla sinistra sul secondo palo per la testa di Diamoutene che impatta bene ma la sfera termina a lato. Al 9′ percussione centrale di Forestieri che dentro l’area dialoga con Coralli che viene stretto nella morse dei centrali biancoazzurri quindi al 18′ punizione a giro pericolosa di Forestieri da limite dell’area di rigore dalla sinistra e palla deviata sotto l’incrocio dei pali da Pinna. Al 24′ ancora Empoli con la conclusione da limite dell’area di collo destro al volo di Val di Fiori ma pallone che si alza sopra la traversa.
PING PONG SUPER HANDANOVIC SU SANSOVINI – Si gioca un pò a rimbalzo campo con azioni che si ribaltano continuamente in un ritmo che tuttavia resta un pò basso. Grande lotta a centrocampo dove il pressing reciproco finisce per annullare la possibilità di crear gioco. Al 29′ esterno di Gessa che accarezza il palo alla destra di Handanovic da posizione defilata appena fuori l’area di rigore. Da annotare lo strepitoso intervento di Handanovic su Sansovini al 31′: da una punizione a sorpresa di Del Prete, Soddimo offre un pallone d’oro nell’area piccola per Bonanni. Questi si fa anticipare dai difensori empolesi, quindi la palla su tocco di Del Prete finisce tra i piedi di Sansovini che calcia di piatto a due passi dal portiere .Lo stesso compie un ottimo intervento e sulla respinta Bonanni per un soffio non arriva sul pallone.
COLPO DI PINNA, FERMI SULLO ZERO – Ultima parte :si vive un grosso brivido con la conclusione di Valdifiori deviata da Mengoni e il colpo di reni dell’estremo portiere biancoazzurro a salvare in corner. Siamo al minuto 43 quando la traiettoria del pallone sembra aver beffato Pinna che invece riesce a salvare il risultato. Prima frazione un pò bloccata con il Pescara che fatica ad impostare il gioco e che sbaglia diversi appoggi. Un pò meglio l’Empoli anche grazie alle individualità di Forestieri e ad una maggiore freschezza a centrocampo.
DINAMITE BONANNI, PESCARA AVANTI – In campo Vinci per Tonelli, il Pescara ci mette appena 5 minuti a sbloccare: ci pensa Bonanni al 3° gol in campionato dopo una bell’azione di Nicco dentro l’area di rigore. Dopo aver fintato di calciare in porta, il centrocampista serve un pallone delizioso per l’esterno biancoazzurro che in piena corsa, nell’area piccola, esplode il suo sinistro e Handanovic può solo tentare di deviare il pallone che finisce sotto l’incrocio dei pali.
Risposta immediata al 7′ dei toscani con Coralli che ben servito nell’area piccola un pò defilato sulla sinistra di vede anticipare in scivolata da Diamoutene che evita anche il corner. Al 13′ Aglietti butta nella mischia l’argentino Laurito per Nardini ma sono i padroni di casa a proporre più gioco offensivo: al 16′ lancio lungo dalla sinistra di Bonanni per Sansovini che sul primo palo viene anticipato di un soffio in corner quindi al 18′ Soddimo apre per Gessa che dal fondo rimette rasoterra forte per Sansovini troppo in anticipo sul pallone.
TOSCANI SOLO DA FERMO, GESTIONE SENZA AFFANNI – La gara trascorre senza grosse preoccupazioni per i colori del Delfino e gli ospiti si rendono pericolosi solo su palla inattiva. Al 20′ esce per Crampi Soddimo per Verratti e non cambia il modulo di gioco con il fantasista biancoazzurro più abile nel gestione del pallone.
Al 22′ proteste empolesi per un abbraccio tra Mengoni e Coralli nell’area biancoazzura, non sansionato dall’arbitro. Due interessanti punizioni dal limite fanno preoccupare la barriera del Pescara vista la presenza dello specialista Musacci che però al 23′ alza troppo la mira da buona posizione al limite dell’area in posizione leggermente defilata verso sinistra e al 31′ dopo un interessante inserimento di Forestieri alle spalle di Tognozzi, ci pensa la barriera a sporcare il tiro che finisce in corner. Al 30′ c’è spazio anche per Soriano classe ’91 e nazionale under 21 che prende il posto di uno stanco Valdifiori.
Resta agevole la gestione palla del Pescara che mostra solidità e lucidità fino alla fine. Agli ospiti viene concessa solo un’azione di Forestieri per vie centrali che apre per Gotti che di prima calcia forte la centro: Pinna di pugno in tuffo allontana la minaccia. Il Pescara prova anche a colpire di rimessa al 26′ con una discesa centrale di Del Prete che sulla trequarti ospite perde l’attimo per l’inserimento in area poi vede Gessa sulla sinistra per il cross che non frutta gli effetti desiderati. Al 38′ applausi per l’uscita di Gessa per Giacomelli, e al 39′ intervento dubbio in area di rigore di Soriano su Verratti che però non protesta più di tanto. Al 43′ conclusione potente dai 30 metri di Sansovini in posizione centrale ma pallone che termina qualche metro alla sinistra di Handanovic. Al 45′ numero di Giacomelli che dopo un due tocchi dal vertice sinistro dell’area conclude a giro con pallone che termina sull’esterno della rete. Lo stesso si ripete al 46′ dove con una finta beve due uomini e in area piccola scarica per Sansovini che a sua volta appoggia per Bonanni che colpisce in corsa a colpo sicuro e provvidenziale la deviazione in corner dell’Empoli
I sei interminabili minuti di recupero vedono l’ingresso in campo di Berardocco per Sansovini. Il Pescara aspetta con il morale alto l’Abinoleffe di Mondonico e la Reggina sempre tra le mura amiche: due occasioni per sfruttare nel migliore dei modi il fattore campo e consolidare la propria posizione in classifica.
[Foto di Massimo Mucciante per gentile concessione]