La candidata sindaco del Movimento 5 Stelle sottolinea che il centro sinistra è irrispettoso verso i cittadini e che il primo cittadino ancora una volta ha tradito le promesse
PESCARA – Si è svolta questa mattina presso il Comune di Pescara la prima commissione di valutazione sulle osservazioni pervenute dalla cittadinanza sul progetto dell’Area di Risulta. Sono 5.040 le richieste di modifica arrivate dai cittadini pescaresi, tutte ritenute non accoglibili dai tecnici, senza plausibili ragioni. Mentre l’unica osservazione accolta è quella presentata proprio dall’ufficio tecnico, che tradisce completamente le promesse fatte dal sindaco davanti a centinaia di cittadini e commercianti in sede di adozione del progetto contestato.
“Una commissione surreale – denuncia la candidata sindaco del Movimento 5 Stelle a Pescara Erika Alessandrini – Questa mattina la maggioranza ha cercato di liquidare in meno di 45 minuti le oltre 5mila richieste di modifica pervenute al Comune, non permettendo addirittura ai tanti cittadini presenti di essere ascoltati dalla commissione. Purtroppo non c’è peggior sordo di chi non vuole ascoltare e, in men che non si dica, a distanza di quasi un mese dalla fine della consiliatura, il Partito Democratico porterà in Consiglio la delibera, incurante ed indifferente rispetto alle richieste e alle criticità che la città ha fatto emergere con forza”.
Cosa ancora più grave, durante la commissione, la maggioranza pungolata dal Movimento 5 Stelle, ha inoltre ammesso che gli impegni presi ad ottobre scorso dal sindaco con le associazioni dei commercianti, con gli albergatori ed i rappresentanti dell’associazione “Carrozzine Determinate” sono stati completamente disattesi.
“Il sindaco aveva promesso alla città di accogliere, durante la fase di valutazione delle osservazioni, le proposte fatte dalle associazioni, come quella di abbassare la tariffa della sosta e renderla gratuita per le persone con disabilità – continua Erika Alessandrini – Abbiamo scoperto invece, con disappunto, che il progetto non è stato modificato in alcun modo e il costo del parcheggio all’interno dell’Area di risulta rimarrà, come previsto, di 9 euro al giorno. Anche per il teatro, tanto declamato e sponsorizzato dal PD, nulla di fatto. Nella proposta non ce n’è traccia e sarà necessario un altro progetto per ipotizzarne la localizzazione”.
“Siamo pronti a sostenere le osservazioni dei cittadini in Consiglio comunale – conclude Erika Alessandrini – La partecipazione che doveva essere garantita a monte del progetto, viene ulteriormente svilita ed ignorata dal PD e noi, come M5S, siamo pronti alle barricate pur di restituire ai pescaresi il rispetto che meritano ed evitare la svendita dell’area di risulta.”