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Pescara, esclusione bimba dalla mensa: Cuzzi replica a Di Pillo

da Redazione

L’assessore: “Il problema era già stato affrontato e risolto dagli uffici del Comune di Pescara e Montesilvano”

Giacomo CuzziPESCARA – L’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Pescara,Giacomo Cuzzi interviene sul caso della presunta esclusione di una bimba disabile dal servizio mensa del Comune di Pescara e ,replicando al consigliere comunale M5S Di Pillo,fa le seguenti considerazioni:

“Come Amministrazione ci siamo da subito adoperati per generare soluzioni attraverso gli uffici della Pubblica Istruzione dell’Ente e interessando il Comune di Montesilvano, Ufficio Politiche Sociali.

Mesi fa ho personalmente ho incontrato il padre della bambina e subito dopo il colloquio ho interessato i nostri uffici competenti, che si sono attivati scrivendo al Pronto Intervento sociale del Comune di Montesilvano che segue la famiglia da diverso tempo, chiedendo una soluzione della problematica per l’anno scolastico 2016/2017 nel rispetto dei regolamenti e delle normative e considerando che le agevolazioni fiscali sono possibili solo per i residenti del Comune di Pescara, e non è questo il caso.

Da allora non ho ricevuto più richieste di incontro, come invece erroneamente riferisce il consigliere pentastellato, altrimenti non avrei avuto problemi ad affrontare la situazione, com’era già accaduto in precedenza.

Al consigliere Di Pillo va inoltre precisato che il Comune di Pescara adotta un regime di agevolazione tariffaria per i residenti:

con esenzione totale per chi ha un reddito Isee fino a 5.939,25, mentre riduzione del 50 per cento per redditi Isee fino a 10.632,93 ed è l’Ufficio Mense dell’Ente che puntualmente inserisce le tariffe determinate per ogni utente regolarmente iscritto, quindi di “pedissequo” nel metodo non c’è proprio nulla.

Infatti il sistema informatizzato che prevede anche la raccolta delle iscrizioni online è regolarmente in funzione, visto che le iscrizioni per la refezione scolastica sono state raccolte esclusivamente online. Ma con un sorriso vorrei ribadire al consigliere Di Pillo che anche nelle procedure più informatizzate occorre comunque il fattore umano per renderle possibili.

Ciò detto, una volta appreso solo a mezzo stampa del “caso” e delle errate considerazioni riportate dal consigliere sulla vicenda, ci siamo riuniti per esaminare una situazione che ritenevamo e riteniamo già risolta dopo i confronti avuti negli anni e gli accordi raggiunti fra Amministrazioni, scoprendo infatti che:

non esistono pendenze di pagamento da parte di questo utente, c’è inoltre l’iscrizione al nuovo anno scolastico per la mensa e ,sentiti per le vie brevi i colleghi del Pronto Intervento Sociale del Comune di Montesilvano, ci è stata ribadita la disponibilità a riproporre la soluzione già adottata per l’anno scorso che risolverà, com’è già accaduto, la situazione corrente che formalizzeremo nei prossimi giorni con una richiesta ufficiale.

Questo è il compito di chi amministra:

affrontare e risolvere problematiche, al di sopra e al di là della necessità di ottenere visibilità del consigliere, che dopo lo scivolone allarmistico sulla pasta servita nelle mense scolastiche, da noi puntualmente smentito, ha pensato ora di strumentalizzare per l’ennesima volta una vicenda che questa Amministrazione ha sempre seguito e affrontato con la massima sensibilità e attenzione”.

 

 

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