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Pescara, esito Commissione regionale su filovia

da Redazione

Sospiri sottolinea che per la realizzazione di un asse di collegamento veloce , a zero impatto ambientale, sono stati spesi fondi regionali, comunitari e comunali e  ribadisce che i lavori vanno completati

PESCARA – Il Capogruppo regionale di FoFilovia_palirza Italia, Lorenzo Sospiri, ufficializzando l’esito della Commissione Territorio, Ambiente e Infrastrutture ,ha comunicato che bisognerà attendere il prossimo 25 luglio prima di poter avere delle risposte in merito al futuro della filovia di Pescara.

Infatti il Presidente di Tua, la società del Trasporto Unico Abruzzese, Luciano D’Amico, era  assente dalla Commissione cui era stato invitato. Obiettivo del vertice era ed è sapere quando ci sarà la messa in esercizio del primo lotto della filovia, nel tratto tra Montesilvano e Pescara, e qual è la situazione del secondo e terzo lotto di completamento dell’opera, dopo il blocco della gara d’appalto deciso nel 2015.

“La filovia va completata, su questo non ci sono dubbi – ha sottolineato il Capogruppo Sospiri -, e non certo per un capriccio politico, ma perché Pescara ha bisogno di un collegamento veloce e moderno capace di portare gli utenti a Montesilvano in meno di dieci minuti, transitando su un asse riservato, ovvero un mezzo realmente competitivo rispetto al traffico privato, e sicuramente più efficiente degli autobus, costretti a transitare in mezzo al traffico, con i relativi rallentamenti.

Per questo oltre quindici anni fa una classe politica lungimirante ha realizzato quel progetto, che ha permesso di recuperare e riqualificare l’ex tracciato ferroviario, conquistando finanziamenti importanti che erano e sono ancora oggi vincolati, cioè erano destinati alla filovia, non ad altre opere, men che meno alla costruzione di un asse ciclopedonale a vantaggio di pochi residenti.

I lavori del primo tratto, da Montesilvano a Pescara, sono ormai conclusi da due anni, fatti salvi alcuni dettagli come la riduzione dell’altezza dei marciapiedi in alcuni punti, per l’abbattimento delle barriere architettoniche, ma di fatto ci sono le pensiline, le linee elettriche, c’è tutto. Manca solo di vedere i filobus passare, e questo per colpa dell’attuale classe politica dirigente, il Pd, che continua a temporeggiare, non decide di mandare avanti i lavori, non decide neanche di annullare tutto, assumendosene le responsabilità dinanzi alla Corte dei Conti, al Ministero e anche alla magistratura.

E intanto la città attende, intanto ci sono strade di Pescara che soffocano nello smog, come viale Bovio o via Nazionale Adriatica nord, intanto ci sono opere realizzate che vanno in malora, abbandonate al degrado, anche nel tratto montesilvanese della filovia, come oggi denunciato dagli assessori della città adriatica. E allora è giunto il momento di fare chiarezza e di avere risposte precise: per oggi avevamo convocato in Commissione il Presidente D’Amico e il Direttore Picardi per capire a che punto siamo, ovvero D’Amico dovrà darci dati precisi innanzitutto sull’inizio di esercizio del primo lotto della metropolitana di superficie Pescara-Montesilvano.

Ovviamente riteniamo che non sia accettabile che il Presidente di Tua venga a dirci che non ha ancora definito l’acquisto dei filobus, dopo il fallimento della ditta aggiudicataria, visto che negli ultimi due anni c’è stato tutto il tempo per trovare mezzi alternativi. Poi vogliamo sapere qual è lo stato della progettazione del secondo e terzo lotto della filovia, che dovrà collegare Pescara centro con l’aeroporto, a ovest, e verso Francavilla al Mare, a sud. Per il secondo lotto ricordiamo che un anno fa venne aperta la gara d’appalto, che Tua ha poi fermato cedendo alle pressioni politiche del Governatore D’Alfonso e del sindaco Alessandrini, campioni dell’arte dell’attendismo.

Ma D’Amico deve anche ricordare che le responsabilità, anche contabili, per tali ritardi, non ricadono sul Governatore né sul sindaco, che di fatto non hanno mai messo nero su bianco il loro diniego all’appalto, ma ricadrebbero comunque sulla sua persona, in qualità di stazione appaltante.

Oggi D’Amico ha giustificato la propria assenza – ha aggiunto il Capogruppo Sospiri – ufficializzando che non sarà disponibile prima del 25 luglio prossimo. A questo punto attenderemo speranzosi altri 15 giorni prima di avere risposte concrete, e su quelle basi decideremo quali iniziative intraprendere a tutela degli interessi del territorio”.

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