PESCARA – Si è tenuto ieri presso la sala dei Marmi della Provincia di Pescara un convegno organizzato dalla Commissione Provinciale Pari Opportunità, presieduta da Romina Di Costanzo, sul tema della violenza assistita, dal titolo “Identità violate. Emancipazione tra le mura”, che ha visto la partecipazione di numerosi esperti e operatori del settore.
Presenti al tavolo la consigliera provinciale con delega alle pari opportunità Leila Kechoud, la psicoterapeuta Gloria Colabufalo, esperta in Psicologia Giuridica e Forense, l’avvocato Pietro Maria di Giovanni, il Sostituto Procuratore della Repubblica, componente “sezione fasce deboli” presso la Procura del Tribunale di Pescara Rosangela Di Stefano, il Dirigente della Squadra Mobile Pierfrancesco Muriana, l’operatrice dei servizi sociali del Comune di Pescara Simona Proietto e l’Assessore alle Politiche Sociali della Regione Abruzzo, Marinella Sclocco.
A moderare l’incontro, l’avvocato Lara Di Cosmo, esperta in Diritto di Famiglia e Tutela dei Minori e membro della Commissione.
Scopo del convegno è stato quello di approfondire la percezione e il grado di conoscenza della violenza assistita, gli aspetti sociali, psicologici e giuridici, le azioni e gli interventi atti a prevenirla e contrastarla e le valutazioni circa l’adeguatezza dei servizi, delle normative vigenti, le politiche di welfare e gli interventi di protezione.
“In una giornata a cavallo tra la giornata internazionale dell’infanzia e adolescenza e la giornata internazionale contro la violenza sulle donne – ha dichiarato la Presidente CPO, Romina Di Costanzo – abbiamo voluto affrontare un tema sensibile che tiene conto di entrambi le tipologie di violenza, in considerazione della stretta interrelazione tra violenza domestica e la violenza assistita intrafamiliare.
Un momento di riflessione, nell’esigenza di fare rete, tra istituzioni, esperti, professionisti e operatori del settore, compreso il mondo della scuola, utile all’avvio di una task force sulle strategie di prevenzione e intervento più efficaci da parte dei numerosi soggetti coinvolti in funzione delle loro specifiche competenze”.
L’Assessore Marinella Sclocco, concludendo i lavori, si è impegnata per l’istituzione in Abruzzo del Garante per l’infanzia, la cui proposta di legge è attualmente depositata in commissione in attesa di essere successivamente approvata in consiglio e, nel recepire i contributi di ciascun relatore, si è detta disponibile ad avviare una concertazione con i referenti del tavolo per sopperire al vuoto normativo in tema di violenza assistita.
Assente per altri impegni istituzionali l’Autorità Garante nazionale per l’Infanzia e l’Adolescenza, Filomena Albano, che ha inviato una lettera di saluto e impegno collaborativo.