PESCARA – Nella giornata di ieri gli agenti della Squadra Volante hanno tratto in arresto un 30enne del Marocco, evaso dall’abitazione in provincia di Chieti dove era ristretto in regime di arresti domiciliari applicati a seguito della commissione dei reati di evasione e furto aggravato avvenuti nella predetta provincia nei giorni scorsi.
L’evasione è stata accertata nella giornata del 13 marzo quando gli agenti della Questura di Chieti si sono portati presso l’abitazione del giovane per prelevarlo e condurlo in Tribunale per la convalida dell’arresto avvenuto nella giornata del 11 marzo, riscontrando l’assenza dell’uomo. Per giungere al rintraccio del fuggitivo, sono stati intensificati i servizi di controllo del territorio ed in particolare la Squadra Volante ha avviato immediate ricerche finalizzate a rintracciare il giovane, consistite nel monitoraggio delle stazioni ferroviarie e degli autobus, in quanto appariva elevata la probabilità che l’uomo potesse raggiungere la città di Pescara. Il medesimo è stato infatti rintracciato nella tarda mattinata di ieri, a bordo di un autobus diretto alla stazione ferroviaria di Pescara dove l’uomo avrebbe potuto facilmente prendere un mezzo per uscire dalla regione. Vistosi scoperto il giovane non ha opposto resistenza e ha dichiarato le sue generalità e pertanto, è stato arrestato.
L’uomo, già in altre occasioni si era reso responsabile del reato di evasione. La fuga dello stesso aveva destato notevole allarme per i reati che il giovane aveva posto in essere nella provincia teatina. Infatti, lo stesso, come già anticipato, si era reso artefice di svariati furti commessi con violenza presso esercizi commerciali.