L’amministrazione comunale ha deciso di rendere un ulteriore omaggio a Gabriele d’Annunzio, nell’anno del 150° della sua nascita, attraverso una Santa Messa solenne dedicata a sua madre e suo padre, Francesco Paolo, officiata all’interno della Cattedrale San Cetteo , dove donna Luisa è stata tumulata.
Ad aprire la cerimonia è stato l’Abate generale Don Francesco Santuccione che ha annunciato ai fedeli la cerimonia odierna. Quindi gli agenti della Polizia municipale in Alta Uniforme, seguiti dal sindaco Albore Mascia, dal Presidente Testa e dal Presidente De Camillis, hanno portato un cuscino di fiori bianchi lasciati ai piedi della tomba di donna Luisa, il cui feretro è posto alla sinistra dell’altare, accanto a un’opera del Guercino, anch’essa dono di d’Annunzio alla Cattedrale.
Ha detto il sindaco:
E infatti l’Abate, alla costante ricerca di fondi, offrì al Poeta di ospitare nella chiesa la tomba della madre. Gabriele accetta, consultando per il progetto l’architetto Cesare Bazzani, ma detta delle rigorose condizioni per le donazioni di denaro, che poi furono numerose e generose. Quindi fu costruita una tomba monumentale, un’Arca sormontata dalla figura di una giovane donna addormentata, scolpita da Arrigo Minerbi, situata all’interno della Cappella edificata su disegno di d’Annunzio, nel braccio sinistro del transetto. Infine il poeta regalò al Tempio, ormai costruito, il quadro del Guercino raffigurante San Francesco, ancora oggi custodito nella Cattedrale. E noi oggi abbiamo scelto di cogliere l’occasione dei 150 anni dalla nascita del Vate per rendere omaggio a una donna che ha saputo lasciare un segno d’amore e di grandezza. Subito dopo Don Francesco Santuccione ha celebrato la Santa Messa.
Intanto oggi, lunedì 11 marzo, le celebrazioni della Settimana dannunziana proseguiranno alle 10.30 presso l’Aula Magna del Liceo Classico d’Annunzio che ospiterà un convegno con ospite il professor Giordano Bruno Guerri, Presidente del Vittoriale degli Italiani, seguito alle 11.30 dalla visione in anteprima di due filmati realizzati da Guerri in onda martedì su Rai Storia: il primo si chiama ‘Casa d’Annunzio’, 10 puntate per 10 settimane racchiuse in un filmato di 20 minuti; l’altro programma si chiama ‘L’Amante Guerriero’, della durata di un’ora.
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