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Pescara, Febbo incontra la marineria

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L’assessore regionale alla Pesca, Mauro Febbo questa mattina ha prospettato le possibili soluzioni per la categoria danneggiata dal mancato dragaggio

PESCARA – L’assessore  regionale alla Pesca, Mauro Febbo, ha incontrato questa mattina alcuni rappresentanti della Marineria di Pescara, spiegando che per piccoli passi si possano percorrere alcune strade per la soluzione degli annosi problemi.

Secondo l’Assessore in primo luogo c’è “il prolungamento del Fermo per altri 3 mesi, cioè fino al 28 febbraio 2013. In questo caso la Regione metterebbe a disposizione i fondi per pagare gli indennizzi con le condizioni attuali secondo l’accordo stipulato con gli Uffici competenti della Comunità europea. Questo perché, nell’interesse della stessa Marineria, il sostentamento non andrebbe ad intaccare i parametri dal regime “de minimis”.

L’altra ipotesi è rappresentata dalla possibilità di anticipare il Fermo biologico nel periodo che va dal 1° gennaio al 15 febbraio e proprio mercoledì “sarò a Bruxelles per verificare la possibilità di ricevere un contributo. Questa richiesta era stata anticipata al Ministro Catania, nel corso dell’incontro organizzato da Confindustria nei giorni scorsi, e prevedeva l’interruzione delle attività per tutte le Marinerie abruzzesi anche in considerazione delle altre istanze che riguardano l’intero comparto abruzzese”.

“A questo riguardo – prosegue Febbo – i rappresentanti della Marineria di Pescara mi hanno presentato questa mattina una richiesta ufficiale affinché questa possibilità, che a loro dire li penalizzerebbe oltremodo, coinvolga solo le imbarcazioni operanti nel porto di Pescara. Prendo atto di questo documento e me ne faccio sicuramente carico, come del resto ho sempre fatto, comprendendo perfettamente le loro motivazioni, ma continuo a sostenere che questa strada al momento è molto improbabile. Voglio sottolineare che proprio nel documento sottoscritto da tutti i rappresentanti della Marineria pescarese è stato evidenziato il grande lavoro che stiamo portando avanti in questi mesi: questo per mettere a tacere le polemiche alimentate nei giorni scorsi sugli organi di stampa e ribadire come gli stessi pescatori abbiano riconosciuto gli sforzi che questa amministrazione regionale sta facendo a tutti i livelli”. Secondo Febbo sarebbe “emersa ancora una volta la grande collaborazione e condivisione di intenti che caratterizzando da sempre l’impegno di tutti i soggetti coinvolti”.

La terza opzione sulla quale “dovremo lavorare-  conclude Febbo-  prevede il reperimento di risorse aggiuntive per pagare indennizzi maggiori relativi al Fermo di dicembre. Si tratta di un intervento, chiesto a gran voce dalla stessa Marineria, motivato dal fatto che proprio l’ultimo mese dell’anno rappresenta un momento estremamente vantaggioso per le vendite di pesce e conseguentemente la sospensione delle attività causerebbe un danno maggiore. In tal senso è necessario trovare tecnicamente un metodo adeguato anche per evitare di disattendere gli accordi raggiunti a Bruxelles per il “de minimis” e per questo dovremmo ragionarci attentamente”.

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