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PESCARA – La Polizia di Stato ha sottoposto alla misura alternativa della detenzione domiciliare: G. T., di anni 36 originario del teramano, in esecuzione del provvedimento emesso dal Tribunale di Sorveglianza di L’Aquila che lo condanna ad espiare la pena residua di anni 4 mesi 2 e giorni 11 di reclusione poiché riconosciuto colpevole in ordine ai reati di ricettazione, detenzione illegale di armi, danneggiamento, violenza privata e tentata estorsione, commessi nell’anno 2002 e 2007 in Pescara.