Si terrà dal 15 al 17 maggio prossimi.Previsto il primo memorial “Don Guido Sareli” con la corsa podistica competitiva di 10 km
PESCARA – Si è tenuta ieri mattina presso la Sala Consiliare la conferenza stampa di presentazione della Festa di San Luigi Orione ,che si svolgerà il 15, 16 e 17 maggio.Prevista anche la Gara podistica “VIII corsa San Luigi Orione- Primo memorial Don Guido Sareli” . Alla conferenza hanno partecipato la vicepresidente della Commissione Sport Tiziana di Giampietro; Don Primo Coletta, direttore dell’istituto; Marcello Pulsoni, coordinatore fisioterapista; Domenico Massimi coordinatore fisioterapista; Roberto Paoletti, speaker del podismo abruzzese; Antonio Romano Presidente Protezione Civile “Val Pescara”.
“Abbiamo organizzato questo evento in occasione di due ricorrenze: il centenario del terremoto della Marsica, in cui Don Orione fu il primo a intervenire, e il 75° anno dalla morte di Don Orione – dice Don Primo Coletta – Il 20 giugno ci sarà un grande convegno in cui Don Orione sarà visto con gli occhi abruzzesi che sono diventati sacerdoti: tra questi Ignazio Silone che era scappato dal collegio di Roma e aveva ricevuto l’accoglienza di Don Orione. Per l’occasione abbiamo pubblicato infatti un libricino di Ignazio Silone, “incontro con uno strano prete”. Quest’anno organizziamo tre giorni ricordando la festa di don Orione. Il 16 maggio è l’anniversario della sua canonizzazione, che capitava sempre di quaresima; il papa ci ha dato la possibilità di ricordarlo nonostante la concomitanza delle date. L’idea di don Orione è che di fronte a un problema sia fisico che morale di un bambino si possa sempre fare qualcosa, a partire dallo stargli vicino, e da lì è nata la congregazione. Il mio predecessore, Don Guido Sareli, fu il primo sacerdote ad andare nelle case dove vi erano bambini diversamente abili e a farli uscire di casa a vedere il mare. Questa è l’opera di dover stare vicino a chi soffre, aiutato da tecnici specializzati. I tre giorni sono per far conoscere l’opera di Don Orione a Pescara e di ciò che noi facciamo per i nostri fratelli meno fortunati di noi e per far capire che siamo loro vicini non per commiserarli ma per amarli e per fargli capire che non sono soli. Il 13 maggio ci sarà un open day per aprirci alle realtà della città e ci saranno i nostri dottori che si metteranno a disposizione. Ci stiamo aprendo anche al problema dell’Alzhaimer cercando di capire quali sono le nuove necessità”.
“Abbiamo voluto fare un gesto importante per la città perché ci siamo accorti che con la crisi molte famiglie sono in difficoltà, e per questo il Don Orione ha deciso di aprirsi alla cittadinanza e di dare un aiuto – interviene il Dottor Domenico Massimi, responsabile comunicazione e marketing dell’istituto Don Orione – L’open-day è un gesto simbolico poiché apriamo la struttura gratuitamente per tutti: come Don Orione ci ha insegnato, noi rispondiamo alla persona che ha un dolore senza vedere di che nazionalità o di che religione sia. Si tratta appunto di un gesto simbolico perché per tutto l’anno il Don Orione è disponibile ogni giorno per le famiglie in difficoltà, cerchiamo come possiamo, anche a fronte del periodo storico che viviamo, di mantenere la vocazione della nostra struttura. Alle nove del mattino del giorno 16 maggio inizieranno le attività completamente gratuite nella piscina; poi apriremo il reparto di cardiorespiratoria con terapisti specializzati per poi aprire il reparto di diagnosi e cura con l’utilizzo di tutte le attrezzature, persino le onde d’urto, di cui una sola seduta costa 40 euro”.
“Vi conosco da vicino perché da pediatra ho molti bambini assistiti nel vostro istituto e so con quanto amore lo fate – aggiunge vicepresidente della Commissione Sport, Tiziana di Giampietro – Vederli migliorare giorno per giorno è un punto fermo a fronte del marasma sanitario in cui viviamo, una luce in questo buio di organizzazione. Quest’anno ci sarà anche il primo memorial “Don Guido Sareli” con la corsa podistica competitiva di 10 km. Sareli ha arricchito l’assistenza con l’idea di dare il coraggio ai bambini handicappati di uscire alla luce del sole. Aver iniziato quest’opera è una grande avanguardia che questo padre ha avuto nella sua missione proseguita poi da suoi successori”.
“Siamo felici di collaborare con l’istituto Don Orione con cui abbiamo già svolto alcune attività con i ragazzi diversamente abili mettendo a disposizione delle motovedette – così Allegra Agamennone, in rappresentanza dell’Autorità Marittima di Pescara – Purtroppo sappiamo quanto sia difficile portare fuori questi ragazzi e con quanta difficoltà essi si avvicinino al mondo; siamo però felici di fare parte ancora una volta di un progetto a loro sostegno e cercheremo di fare di tutto perché arrivino ad apprezzare al meglio il nostro mare”.“La nostra associazione è da sempre vicina, con il tema della protezione civile a questi ragazzi che hanno bisogno di un aiuto particolare – Antonio Romano, Presidente Protezione Civile Val Pescara – per quanto riguarda la corsa podistica, avremo bisogno di 20 volontari per garantire l’incolumità degli atleti durante la corsa. A fine luglio abbiamo in programma un campo scuola per i ragazzi diversamente abili nell’ambito della protezione civile all’interno della struttura del Don Orione”.
L’ultimo intervento è del dottor Massimo Pulsoni, che ha ringraziato gli sponsor ed ha indicato il percorso della gara podistica che partirà dal Don Orione alle ore 19:00 di venerdì 15 maggio.
Domenica 17 maggio ci sarà per concludere una santa messa presieduta dal sacerdote orionino Monsignor Giovanni d’Ercole, Vescovo di Ascoli Piceno.