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“Pescara festeggia la Liberazione” con l’ANPI

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In centinaia alle iniziative promosse insieme alla Cgil

PESCARA – La cerimonia davanti al cippo della scuola primaria “11 Febbraio 1944” – Istituto comprensivo “Pescara 7”, che sorge nello stesso luogo in cui, l’11 febbraio del 1944, nove partigiani furono fucilati dai tedeschi su delazione dei fascisti, è stato uno dei momenti più significativi nell’ambito della manifestazione “Pescara festeggia la Liberazione”, promossa da ANPI Pescara e Cgil per celebrare il 25 aprile, con una serie di eventi che hanno preso il via ieri e si concluderanno in serata. Quest’anno, tra l’altro, la Festa della Liberazione cade anche nel Settantesimo anniversario della Liberazione dell’Abruzzo avvenuta nel 1944.

“Vorremmo che il 25 aprile diventasse davvero una festa – afferma il presidente dell’ANPI, Enzo Fimiani – e, d’altronde, si chiama proprio Festa della Liberazione. E’ un momento di gioia dedicato a tutti gli italiani democratici, antifascisti e repubblicani che condividono valori fondamentali come quelli della Libertà e della Democrazia. Quest’anno la festa è stata ancora più plurale, perché all’organizzazione dei diversi eventi hanno collaborato numerose associazioni. É questo lo spirito del 25 aprile, così – sottolinea Fimiani – si festeggia la nascita della Democrazia italiana”.

Oltre cento, tra cittadini, studenti, insegnanti, esponenti del mondo politico ed associazionistico, le persone che hanno preso parte alla cerimonia nella scuola pescarese. Nel corso dell’iniziativa è stato anche consegnato il Premio Anpi Pescara “Una resistente ri-conoscenza”, quest’anno assegnato a Libera e al suo fondatore don Luigi Ciotti, per “l’incessante impegno civile profuso nella promozione della cultura della Legalità e della Solidarietà, nella lotta ad ogni forma di mafia attraverso l’affermazione dei principi Costituzionali, oggi come mai pietre miliari per la costruzione di una società basata sul Diritto e sulla Giustizia sociale”.

L’iniziativa nella scuola è stata preceduta dalla “Biciclettata della Liberazione”, curata da Fiab PescaraBici: in tanti, partiti da piazza della Rinascita, hanno raggiunto l’istituto comprensivo in bici. Le celebrazioni sono proseguite nel pomeriggio. Appuntamento sotto il Ponte del Mare, lato nord, dalle 17.00 con “Favole di libertà”, attività laboratoriale rivolta a bambini dai 5 ai 9 anni (a cura di Movimentazioni) e poi dalle 18.00 con il Concerto dei “Liberi di volare” e del “Dj Blackbox by Qube”, intervallato da interventi delle associazioni organizzatrici e proiezione di un video su Arrigo Diodati (a cura di ARCI Pescara).

Ma i festeggiamenti per il 25 aprile hanno preso il via già giovedì pomeriggio, nella sede dell’ANPI, con un dibattito pubblico e la lettura di poesie civili del poeta Nino Iacovella (a cura dell’Atelier Espace diretto da Umberto Marchesani). A seguire, nella chiesa della Madonna dei Sette dolori, è stata celebrata una messa in suffragio di Floriano Finore, già partigiano, scampato alla fucilazione in località Colle Pineta di Pescara nel ’44. In serata, infine, è stato messo in scena, al Florian Espace, uno spettacolo teatrale di Occhisulmondo/Fontemaggiore: “Quando c’era Pippo” (dal Diario di una staffetta partigiana), seguito da un incontro-dibattito a cura di ANPI Pescara.

La manifestazione “Pescara festeggia la Liberazione” è stata promossa da ANPI Pescara e Cgil, in collaborazione con Associazione Libera-Abruzzo, Florian Teatro stabile d’innovazione, Libertà e Giustizia circolo di Pescara-Abruzzo, FIAB PescaraBici, ARCI Pescara, Movimentazioni Book cafè Primo Moroni, Lab Antifa e Associazione 360 gradi.

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