Il responsabile eventi culturali Angelucci Marino nel “Salotto del Festival” , soddisfatto dell’esordio con la “Figlia di Iorio”, ha anticipato gli eventi di questa sera e di domani
PESCARA – All’ex Aurum per il debutto del Festival Internazionale Dannunziano ‘La Figlia di Iorio’ di Jurij Ferrini ha fatto registrare un successo oltre ogni aspettativa, un successo che si spera di replicare con i prossimi appuntamenti. Quattro gli eventi previsti per oggi, domenica 25 luglio, che trasporteranno gli spettatori tra musica, danza e lirica, mentre lunedì sarà la poesia protagonista nella Casa Natale di D’Annunzio con l’attrice Franca Minnucci.
Il Responsabile degli aspetti culturali e artistici delle attività di governo Stefano Angelucci Marino nel corso della conferenza stampa ‘Il Salotto del Festival’ convocata per illustrare le iniziative dell’International D’Annunzio Arts Festival, previste per oggi 25 e per domani 26 luglio, ha detto:
il Festival ha avuto un esordio perfetto facendo registrare mille presenze, mille spettatori che hanno applaudito entusiasti una ‘Figlia di Iorio’ che ci ha riproposto un D’Annunzio non retorico; affollato il parterre, con il pubblico dislocato tutt’attorno al palcoscenico, posto al centro, e affollate anche le gradinate e il terrazzo di piazza Michelucci, presenze che hanno restituito vita al vecchio Kursaal dannunziano. Ieri è andata in scena la prima internazionale di una produzione realizzata appositamente per il nostro Festival, in collaborazione con il Comune, e che verrà portata in tournée in Italia e nel mondo con il brand della città di Pescara e dell’International D’Annunzio Festival, con un ritorno d’immagine straordinario.
Con i prossimi appuntamenti intendiamo replicare il successo della prima serata: oggi, domenica 25 luglio, il nostro lungo pomeriggio dannunziano inizierà già alle 18.30 nella Sala Tosti dell’ex Aurum dove il giornalista Franco Farias ci racconterà il ‘D’Annunzio giornalista e pubblicitario’, seguito alle 20.30 da una breve cerimonia per celebrare i Gemellaggi con le Città Dannunziane.
Tre gli spettacoli che si intrecceranno nel corso della serata: inizieremo alle 21.30, sempre nell’ex Aurum, con lo spettacolo di danza ‘Il Volo’ curato dalla compagnia Sosta Palmizi, tra le primissime formazioni di danza contemporanea italiane, con Raffaele Giordano e Giorgio Rossi, quest’ultimo anche regista e coreografo dello spettacolo, anche in questo caso una produzione originale realizzata appositamente per il Festival e che poi verrà portato nelle principali città italiane dai sei ballerini della compagnia. Sempre alle 21.30, ma presso l’Auditorium Petruzzi, Maria Gabriella Castiglione incanterà i presenti con il suo concerto ‘Atmosphere 2’, un viaggio tra le migliori colonne sonore pensando al Vate.
Alle 22.30 invece prenderà il via, presso il Parco della Caserma di Cocco, il concerto ‘Festival Dannunziano’, dell’Orchestra Femminile del Mediterraneo, diretto dal maestro Antonella De Angelis, con il tenore Nunzio Fazzini, che proporranno un excursus tra gli autori legati al vate.
Ha detto Fazzini :
l’orchestra è composta da 15 elementi, tutte donne, rumene, polacche, italiane, inglesi e tedesche, accompagnate da me e da Maura Maurizio. Il concerto vuole esplorare la musica che ha influenzato la produzione letteraria di D’Annunzio, che ha sempre riservato una grande importanza alla musica e alla musicalità della parola. Proporremo pezzi di Malipiero, Respighi, Pizzetti e Casella, e la seconda parte del concerto vedrà protagonisti i tre ‘amici’, ossia Tosti, Michetti e D’Annunzio. Celebreremo le romanze su liriche di D’Annunzio in cui verrà fuori prepotente tutta la forza evocativa della parola del vate. E nella serata ci sarà un ‘cameo’ dell’attore-doppiatore Elia Iezzi che reciterà le liriche. In caso di maltempo lo spettacolo si svolgerà all’interno dell’Auditorium del Conservatorio D’Annunzio.
Ha sottolineato Angelucci Marino.
“Com’è evidente gli spettacoli si intrecciano l’uno all’altra appositamente, per offrire più occasioni di riflessione, più spunti per rileggere il vate in una nuova chiave, tra l’altro in un Festival che si propone quasi itinerante.
Lunedì 26 luglio l’esordio della giornata sarà riservato al convegno ‘D’Annunzio e il Vittoriale’ con il presidente della Fondazione Giordano Bruno Guerri, presso l’Auditorium De Cecco, alle 18.30.
Ha detto ancora Angelucci Marino :
Giordano Bruno Guerri, con il centro Nazionale Studi Dannunziani di Edoardo Tiboni ha collaborato per mesi alla definizione di idee e programmi, sino all’organizzazione di due importanti convegni, il primo dei quali si terrà lunedì, parlando della seconda casa del Vate e del suo rapporto con la Pescara ‘lontana’. Con Guerri ci saranno anche Roberta Valbusa, Alessandro Tonacci e Giuseppina Caldera.
La serata sarà invece interamente dedicata allo spettacolo-conferenza ‘Fiume D’Amore e di Gloria’ dell’attrice Franca Minnucci,che racconterà il desiderio di D’Annunzio di liberare Fiume dai nemici e di far valere i diritti dell’Italia . Il Vate riuscì in effetti a organizzare un gruppo di spedizione composto da mille uomini, che il 12 settembre 1919 entrarono nella città, con uno slancio d’amore senza eguali nella storia. Protagonisti della vicenda furono sicuramente D’Annunzio, ma anche i tantissimi giovani che, disertando o scappando di casa, si riversarono nella città irredenta rimanendovi per oltre un anno.
Lo spettacolo si svolgerà a partire dalle 21.30 presso la Casa Natale di D’Annunzio, in via delle Caserme. Ogni giorno proporremo ora il ‘Salotto del Festival’ che vuole essere un momento per incontrare gli artisti protagonisti dell’evento e raccontare, lontano dai riflettori, il vissuto della scena.