Dal 21 al 23 ottobre prossimi la nona edizione all’Aurum. In attesa del Festival appuntamenti con il Cinema, l’Arte e la Musica.Il primo oggi alla sala Figlia di Iorio della Provincia di Pescara
PESCARA – Torna a Pescara, con la nona edizione, il Festival Mediterraneo della Laicità,organizzato dall’associazione Itinerari Laici. Quest’anno viene affrontato il tema: “Non aver paura della paura”. L’appuntamento è per venerdì 21, sabato 22 e domenica 23 ottobre.
Ad anticipare l’edizione 2016 sarà “Verso il Festival” che propone una serie di eventi tematici: Laicità Cinema, Laicità Arte e Laicità Musica con incontri nella sala Figlia di Iorio della Provincia di Pescara in Piazza Italia.
L’Associazione Itinerari Laici ha l’obiettivo di stimolare e favorire il dialogo fra chi vive all’insegna del rispetto reciproco. Gli Incontri che l’Associazione promuove nel corso dell’anno, e il Festival Mediterraneo della Laicità, vogliono essere un punto di incontro tra studiosi, critici, pensatori, cittadini sui vari temi che attraversano la nostra società.
Il Festival si avvale anche della preziosa collaborazione ideativa e scientifica di LabOnt, Centro di ricerca del Dipartimento di Filosofia dell’Università di Torino diretto da Maurizio Ferraris.
Il Festival, inoltre, è stato scelto quale progetto culturale nazionale dall’Ufficio Otto x mille della Tavola Valdese, che lo sostiene consentendone la piena e libera realizzazione.
Il Festival Mediterraneo della Laicità è una manifestazione di contenuto culturale ideata e promossa nel 2007 dall’Associazione Itinerari Laici di Pescara – che ha nel suo statuto integralmente lo Statuto dei Diritti Umani – al fine di promuovere la dimensione culturale della laicità coniugata nelle possibili articolazioni e favorire un rinnovato senso di condivisione dei principi civici, sviluppando interscambio e pluralismo culturale. La manifestazione, ad ogni edizione, propone un tema specifico che viene svolto in più giornate articolandosi in appuntamenti e conferenze che si tengono nella mattinata e nel pomeriggio, cui partecipano per ogni sezione più relatori appartenenti a varie discipline scientifiche, filosofiche, letterarie.
Ad ogni incontro il pubblico ha modo di intervenire e, partecipando all’evento, porre quesiti ai vari relatori creando quindi quello scambio e confronto che rende vivo e partecipato ogni incontro, secondo le finalità e l’intento dello spirito del Festival.
La Direzione Scientifica del Festival è dall’edizione del 2014, affidata al LabOnt, Laboratorio Ontologico del Dipartimento di Filosofia, Diretto dal Prof. Maurizio Ferraris, dell’Università di Torino.
Dalla prima edizione del Festival, hanno partecipato personalità assai note quali i professori Giacomo Marramao, (Direttore Scientifico dal 2007 al 2013), Emanuele Severino, Carlo Sini, Giulio Giorello, Antonino Forabosco; Maurizio Ferraris, Giovanni Boniolo, Chiara Lalli, Beppe Englaro e molti altri.
Verso il Festival: gli appuntamenti previsti
venerdì 30 settembre 2016 ore 17.30
sala Figlia di Iorio di Pescara, piazza Italia (Palazzo della Provincia)
INSEGUIRE IL VENTO/CHASING THE WIND di Filippo Ticozzi, 2014, 56’33’
Karine è una delle massime esperte europee di tanatoestetica e tanatoprassi. La sua è una passione fortissima per una sfida: riuscire a giocare con la morte, rubandole alcuni momenti prima del nulla.
Best Mid-Lenght Documentary Cinema Veritè Iran International Documentary Film-Festival-International Competition,
Premio Speciale della Giuria al Salerno Doc Festival
sabato 1 ottobre 2016 ore 17.00
sala Figlia di Iorio di Pescara, piazza Italia (Palazzo della Provincia)
ll Campo espanso. Arte e agricoltura in Italia dagli anni Sessanta ad oggi
a cura di Simone Ciglia
Il processo di allargamento delle frontiere artistiche che ha segnato il XX secolo ha prodotto un “campo espanso” aperto a idee, esperienze e pratiche prima ritenute estranee alla sfera estetica. Ai confini con i territori della natura, del paesaggio, dell’alimentazione e dell’ecologia, anche l’agricoltura rappresenta da questo momento una materia d’investigazione delle ricerche contemporanee. Da soggetto paesaggistico a motivo di genere, da riflesso del rapporto uomo-natura a spazio di rivendicazione sociali, a partire dagli anni Sessanta del Novecento la ruralità assume per l’arte sfumature sempre più complesse, entrando a far parte di un ecosistema articolato secondo direttrici diverse, ora legate all’immagine, ora al senso della storia e dell’identità, ora al fare e al vivere.
Questo incontro si propone d’indagare alcuni nodi della trama fra arte contemporanea e agricoltura, concentrando il proprio sguardo sull’Italia dagli anni Sessanta ai nostri giorni: a partire dall’Arte povera, attraverso le esperienze centrali di Gianfranco Baruchello e Joseph Beuys fino alla parziale eclissi nel postmoderno, per arrivare al panorama degli ultimi quindici anni, testimoni di una rinnovata presenza della ruralità nello scenario artistico.
Simone Ciglia (Pescara, 1982) è dottore di ricerca in storia dell’arte contemporanea. Ha curato diverse mostre, e scritto per cataloghi e riviste specializzate. S’interessa soprattutto all’arte della seconda metà del XX secolo, con un’attenzione ai contesti territoriali. Ha collaborato con Zanichelli e Treccani. È attualmente assistente ricercatore presso il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma.
Laicità Cinema
venerdì 30 settembre, venerdì 7 e venerdì 14 ottobre 2016 ore 17.30
L’Associazione A.C.M.A. è stata chiamata a collaborare alla nona edizione del Festival
Mediterraneo della Laicità’ che si terrà a Pescara, presso l’Aurum, nei giorni 21 – 22 – 23
ottobre 2016. Sono previsti tre appuntamenti presso la sala Figlia di Iorio di Pescara,
piazza Italia (Palazzo della Provincia)
Laicità Arte a cura di Giovanbattista Benedicenti e Simone Ciglia
sabato 1, sabato 8 e sabato 15 ottobre 2016 ore 17.00
Sono previsti tre appuntamenti presso la sala Figlia di Iorio di Pescara, piazza
Italia (Palazzo della Provincia)
Associazione Itinerari