Pescara, fioccano multe in via Aldo Moro

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Sanzioni ai parcheggiatori avvisati da novembre 2009 di lasciare libere delle aeree per permettere la pulizia delle strade

PESCARA – Iniziate una decina di giorni fa,proseguono le sanzioni in via Aldo Moro per i parcheggiatori distratti che lasciano la propria vettura in zone riservate alle squadre dell’ Attiva,come ha confermato l’assessore Del Trecco.

Esattamente dal novembre del 2009 l’amministrazione comunale di Pescara ha avviato con le squadre della Attiva la pulizia notturna radicale dei tombini e delle strade cittadine, attraverso l’istituzione dei divieti di sosta per garantire l’assenza di vetture parcheggiate nelle strade di volta in volta interessate dagli interventi. L’operazione è stata preceduta da un’ampia campagna di promozione e informazione, con manifesti con i quali abbiamo tappezzato ogni quartiere, le cartoline spedite a tutte le famiglie e le inserzioni.

In alcune vie gli interventi sono proseguiti in modo regolare, grazie alla collaborazione dei cittadini che, semplicemente rispettando i divieti di sosta, hanno consentito alla Attiva di pulire le strade, in altre zone le bonifiche sono state più difficili per la presenza delle auto, ma comunque si sono svolte cercando di bypassare quanto più possibile le vetture in sosta.

Dopo un anno di rodaggio abbiamo ritenuto giusto e opportuno far scattare le sanzioni nei confronti di coloro che non hanno rispettato la segnaletica stradale che chiedeva loro un minimo sacrificio dalle 2 alle 8 del mattino, due volte al mese.

ha spiegato l’assessore,continuando:

Ci spiace per quei cittadini che, una volta svegliati, hanno trovato la multa sul parabrezza, ma dopo un anno di avvisi, di cartoline inviate a domicilio e di manifesti, ci è sembrato necessario passare alla seconda fase, anche a tutela dei tanti utenti che hanno invece rispettato sin dall’inizio il provvedimento.

La manutenzione straordinaria dei tombini, con il lavaggio delle strade, è partita esattamente nel novembre 2009: ogni notte le squadre di Attiva escono con i propri mezzi per liberare i tombini dalle ostruzioni e disinfettare cassonetti e strade, in molte strade riusciamo a lavorare senza problemi, in altre è stato necessario istituire divieti di sosta sui due lati della carreggiata, ovviamente a giorni alterni, per garantire l’assenza di vetture proprio sopra i tombini a impedire i lavori. Ai cittadini abbiamo chiesto un sacrificio minimo, ossia quello di rinunciare alla sosta sotto casa per sole due notti al mese, dalle 2 alle 8, quando il traffico è meno intenso e riusciamo a garantire anche la sicurezza degli operatori, e comunque arrecando meno disagi possibili alla viabilità.

Molti cittadini hanno collaborato sin dal primo giorno, consapevoli dell’importanza di tale servizio, teso ad assicurare una città sempre pulita e praticabile. Altri utenti, invece, hanno snobbato l’iniziativa e hanno continuato a parcheggiare senza farsi problemi, nonostante i cartelli di divieto. Proprio per convincere anche i più irriducibili l’amministrazione comunale ha pazientato, investendo sull’ informazione con l’invio delle cartoline personalizzate a ogni famiglia per indicargli esattamente i giorni del mese in cui era prevista la pulizia della sua strada di residenza;sono stati affissi manifesti per promuovere il servizio e gli stessi operatori della Attiva hanno lasciato ogni notte sui parabrezza delle vetture parcheggiate una nota informativa, invitando l’automobilista a rispettare i divieti, dalle settimane successive, per consentire lo svolgimento regolare degli interventi di bonifica, nell’interesse di tutta la città.

Dopo un anno sia la Attiva che gli stessi residenti rispettosi del provvedimento ci hanno sollecitato di chiudere la fase di rodaggio iniziando a sanzionare coloro che, ancora, si ostinavano a posteggiare la vettura ostacolando lo svolgimento di un servizio fondamentale. Dieci giorni fa le pattuglie della Polizia municipale hanno iniziato ad affiancare di notte le squadre della Attiva comminando multe a coloro che avevano lasciato l’auto in sosta, fingendo di ignorare il divieto di sosta. Due sere fa è stata la volta di via Aldo Moro, l’unica via in cui abbiamo registrato la protesta di tre residenti a fronte di 60 multe elevate per divieto di sosta. Ma abbiamo anche registrato il plauso di centinaia di utenti che da un anno stanno rispettando le ordinanze consentendo di svolgere il servizio.

ha proseguito l’assessore Del Trecco,

Comprendiamo l’ovvio malumore degli utenti sanzionati, che però hanno anche ammesso il proprio errore: lasciare l’auto in sosta nei giorni di pulizia della Attiva significa impedire la bonifica dei tombini, ossia generare un disservizio non per una strada, o un quartiere, ma per l’intero territorio cittadino, anche ai danni di quegli utenti che hanno rispettato il provvedimento. Siamo certi che, a mente serena, smaltito l’inevitabile fastidio momentaneo, tutti i residenti di via Aldo Moro comprenderanno la rilevanza del servizio e la necessità di garantire la propria collaborazione, senza lasciarsi strumentalizzare da presunti comitati cittadini di dubbia origine. E intanto le operazioni congiunte Attiva-Polizia municipale proseguiranno anche nelle prossime settimane, con la bonifica delle strade e la sanzione di coloro che non rispetteranno i cartelli di divieto.

Pubblicato da
Annarita Ferri

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