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Pescara, Fiorilli: non si può far finta che non ci sia stata l’emergenza balneazione

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Il promotore di Pescara – Mi piace – torna a sollecitare la  convocazione di una  nuova seduta straordinaria del Consiglio comunale sul problema 
PESCARA – L’avvocato Berardino Fiorilli, promotore dell’Associazione ‘Pescara – Mi piace’, in riferimento al controverso problema della balneabilità del mare di Pescara nel luglio scorso,rende noto che domani si terrà la  conferenza dei Capigruppo del Comune, convocata dal Presidente Blasioli durante la quale si spera venga fissata, in via prioritaria e d’urgenza, la nuova seduta straordinaria e aperta del Consiglio comunale su tale tema. Non si può far  finta che nulla sia accaduto nel corso dell’estate sulla nostra costa in quanto a Pescara c’è stata una grave emergenza, c’è stato lo sversamento di 30milioni di litri di feci e liquami nel mare, c’è stato un sindaco che ha consapevolmente scelto di tenere nascosto alla città intera un divieto di balneazione.La città pertanto  si aspetta chiarimenti definitivi ,se così non fosse ‘Pescara – Mi piace’  si organizzerà per essere presente alle prossime sedute ordinarie del Consiglio per chiedere, ogni volta, di parlare dell’inquinamento del mare.
L’éscamotage mediatico adottato dalla maggioranza di Governo è fin troppo semplice e prevedibile – ha sottolineato l’avvocato Fiorilli –: lasciar passare i giorni, prendere tempo, aspettare che scenda l’attenzione e si abbassino i riflettori, che magari arrivino altri problemi più impellenti, sperando che, indossando la prima giacca con l’abbassarsi delle temperature, il mare e quanto accaduto nel corso dell’estate diventino un ricordo sempre più lontano. Si legge questo nelle parole del vicesindaco Del Vecchio che, ancora oggi, anziché sentire il dovere istituzionale di dare spiegazioni alla città, continua a gettare acqua sul fuoco, invitando tutti a smettere di parlare dell’emergenza inquinamento avvenuta a Pescara per non danneggiare l’immagine della città, compromessa, secondo il vicesindaco, non dal continuo sversamento di liquami, che ha anche imposto lo spostamento dei Giochi del Mediterraneo sulla spiaggia, ma dagli allarmi giunti dai cittadini e dalle Associazioni. Al vicesindaco ricordo che l’immagine della città è stata fortemente danneggiata solo dal comportamento inaccettabile di una giunta inadeguata, incapace di affrontare le emergenze come pure l’ordinaria amministrazione, ed è stata danneggiata dal silenzio colpevole del sindaco Alessandrini. Ora, per domani il Presidente del Consiglio Blasioli ha convocato la conferenza dei Capigruppo per decidere le date e gli argomenti delle prossime sedute del Consiglio comunale. L’Associazione ‘Pescara – Mi piace’ ritiene prioritaria la fissazione della data in cui svolgere la nuova seduta straordinaria dell’Assise civica dedicata esclusivamente all’emergenza balneazione, una seduta che dovrà essere aperta ai contributi esterni, ma che non si trasformi in una passerella pre-confezionata dalla maggioranza di Governo. Il problema all’ordine del giorno, infatti, non è, nel caso specifico, l’inquinamento del fiume, o il funzionamento o meno dei depuratori, problemi che la giunta Alessandrini, al governo ormai da oltre un anno, dovrebbe già gestire, ma la discussione dovrà vertere sullo sversamento dei liquami del 28 luglio scorso e sulla decisione del sindaco di insabbiare l’ordinanza con cui avrebbe dovuto ufficializzare alla città il divieto di balneazione su buona parte della riviera nord, dopo aver avuto la certezza dall’Arta che il mare era contaminato dai batteri. Intanto chiediamo, ancora, oltre alle dimissioni del sindaco e della giunta, anche la costituzione di una Commissione comunale straordinaria d’indagine, presieduta dall’opposizione, che possa verificare la correttezza o meno del comportamento e degli atti assunti dal sindaco nel caso specifico. Se la seduta non verrà fissata domani, e la maggioranza di governo penserà di poter ignorare tale richiesta, sarà la città a ricordare loro, a ogni seduta utile del Consiglio, quali sono le volontà di Pescara”.

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