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Pescara Flute Festival: il programma dell’edizione 2022

da Redazione

pescara flute festival 2022PESCARA – L’Associazione Culturale “Il Canto del Vento” di Pescara, in seguito ai successi delle scorse edizioni del Pescara FLUTE Festival (2020 e 2021 presso l’Aurum di Pescara), con la direzione artistica del M° Marco Felicioni, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Pescara, con il patrocinio del Conservatorio “Luisa D’Annunzio” di Pescara e della Presidenza del Consiglio Regionale Abruzzo, ha elaborato il programma per la prossima edizione del Pescara FLUTE Festival 2022, prevista presso il Conservatorio “L. D’Annunzio di Pescara” nei giorni 29 e 30 luglio, e presso l’Aurum – La fabbrica delle idee nei giorni 31 luglio, 1, 2 e 3 agosto 2022.

“E’ un evento molto importante per i musicisti del flauto, ma anche molto oltre il flauto – ha detto questa mattina la presidente della Commissione Cultura Manuela Peschi partecipando alla conferenza stampa di presentazione – La prima edizione, pensate, risale al 2020, quindi il festival è partito in un periodo molto complicato e oggi rappresenta davvero un momento di rinascita. Va anche rivolto un plauso allo staff del Pescara Flute Festival e al direttore artistico Marco Felicioni per essere riusciti a portarlo avanti nonostante la pandemia e tutto ciò che questa ha comportato. Non è solo un contenitore concertistico ma ha uno straordinario impatto sociale perché permette anche a chi ha difficoltà economiche di accedere ad attività di formazione, ampliando le competenze di giovani musicisti. Inoltre gli eventi concertistici serali saranno gratuiti per tutti”.

Il Pescara Flute Festival, interamente dedicato allo strumento musicale più antico della storia, prevede la partecipazione degli esponenti più rappresentativi del panorama musicale flautistico nazionale ed internazionale: docenti dei conservatori italiani, tra cui quelli di Pescara, Ferrara, Roma, Lugano (Conservatorio della Svizzera italiana), Latina, Teramo, oltre alle prime parti delle più importanti orchestre italiane e straniere: Orchestra Nazionale di Santa Cecilia, Orchestra dell’Opera di Roma, Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari, i Fiati di Parma, oltre a ricercatori, solisti e didatti di indiscussa fama.

“La terza edizione del Pescara Flute Festival raddoppia la sua durata – ha sottolineato il direttore artistico Marco Felicioni – passando da tre a sei giorni. Partecipano artisti e concertisti di fama internazionale, prime parti delle più importanti orchestre italiane e straniere. Abbiamo puntato in particolare sui vincitori dei due più importanti concorsi internazionali in onore dell’Italia e dei suoi grandi musicisti”. In particolar modo, per questa edizione del Festival, si segnalano le presenze dei vincitori dei più importanti Concorsi Internazionali a livello mondiale: Mario Bruno e Alberto Navarra, dei più importanti solisti e personaggi della didattica musicale internazionale, come Andrea Oliva, Nicola Mazzanti e Geoff Warren, di ben 2 Orchestre di flauti (di circa 40 elementi), composte da studenti e professionisti provenienti da tutt’Italia.

Nel programma del Festival sono previste le esecuzione di opere in prima esecuzione assoluta, commissionate appositamente dal Pescara Flute Festival.

Programmati anche importanti convegni curati dai più accreditati esperti; presentazioni di libri, esposizioni di strumenti e mostra della più grande collezione italiana di flauti.

Previste anche borse di studio “Premio Angelo Persichilli” offerte dall’Associazione “Il Canto del Vento” per i giovani più meritevoli, buoni offerti dalla Vigormusic – Edizioni Musicali, e partecipazioni speciali riservate a studenti con particolari situazioni economiche familiari.

Gli artisti invitati e coinvolti nell’edizione 2022 del Festival pescarese si sono resi disponibili (come peraltro è già avvenuto per quelli delle scorse edizioni del Festival) prestando la loro preziosa collaborazione con un’eccezionale spirito artistico e umano, al fine di permettere la realizzazione dell’evento. La loro disponibilità acquista maggior rilievo considerate le esigue risorse economiche disponibili, e contribuisce quindi, a dare un chiaro segnale di rilancio alle attività culturali e musicali nell’attuale e difficile momento sociale, storico ed artistico.

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