Il Coordinatore cittadino Forza Italia Cerolini commenta la notizia della ricerca di sponsor per il ripristino della fontana artistica sottolineando che tale intervento spetta all’Amministrazione comunale
PESCARA – “La giunta Alessandrini trova 35mila euro per sponsorizzare un festival letterario, 27mila euro per rifare un ridondante logo della città, ma non trova 22mila euro per ripristinare la fontana artistica di piazza Le Laudi e cerca sponsor privati. È l’ultima follia politica partorita dalla fervida mente del neo-assessore ai Lavori pubblici Blasioli che ha ufficialmente aperto la questua per sistemare le opere pubbliche della città, interventi che spettano all’amministrazione comunale e per i quali i pescaresi pagano fior di tasse.
Perché non ricorrere a una variazione di bilancio, togliendo fondi al superfluo e individuando quelle poche risorse necessarie per restituire alla città il suo patrimonio? Perché non attingere all’avanzo di amministrazione che serve proprio per coprire le spese urgenti non previste in bilancio? A questo punto organizzeremo una iniziativa pubblica di protesta contro il lassismo di una giunta comunale incapace di governare la città”.
Lo ha ufficializzato il Coordinatore cittadino di Forza Italia Guido Cerolini che già a inizio mese aveva denunciato la situazione di abbandono in cui versava la fontana, denuncia alla quale era seguito un sopralluogo della Commissione Lavori pubblici, presieduta da Piernicola Teodoro.
“Appena lo scorso 24 aprile – ha ricordato il Coordinatore Cerolini – ho sollevato il problema inviando al Presidente Teodoro la richiesta di convocazione di un sopralluogo in piazza Le Laudi segnalando la grave situazione di degrado e di abbandono in cui versa ormai da mesi una piazza strategica e fondamentale per l’immagine del quartiere Porta Nuova, situata in un punto sicuramente nevralgico della riviera sud: a due passi dal Teatro d’Annunzio con la relativa Stele e in perfetto allineamento con l’altro gioiello architettonico rappresentato dall’Aurum, peraltro punto di snodo veicolare per chi si dirige verso Francavilla al Mare o verso nord, e soprattutto situata dinanzi a due storiche strutture balneari di grande frequentazione.
La fontana
A fine anni ’90 la giunta Pace ha ridisegnato l’intera area e, attraverso un importante investimento finanziario, ha arredato la piazza con una fontana scenografica straordinaria, la prima a Pescara dotata di innovativi giochi d’acqua che, direttamente dal terreno, escono e sgorgano elevandosi a oltre due metri d’altezza, un vero e proprio intrattenimento ottico per i visitatori che sono sempre rimasti incantati dinanzi a tanta bellezza.
La stessa fontana poi fa capo a due vasche retrostanti nelle quali, lo stesso motore interrato che consente il funzionamento dei giochi d’acqua, alimenta il costante ricambio d’acqua, evitando il suo ristagno e la formazione delle alghe. Oggi quella fontana è semplicemente e tristemente spenta: niente giochi d’acqua, niente giochi di luce, niente zampilli scenografici.
Una situazione assolutamente inconcepibile e inaccettabile per quella piazza che dovrebbe essere uno dei biglietti da visita di Porta Nuova, uno dei simboli del lungomare sud che si sta presentando nel modo peggiore all’arrivo dell’estate.
Ma tale condizione – ha ricordato ancora il Coordinatore Cerolini – è ancor più inaccettabile e paradossale se pensiamo che solo lo scorso 31 gennaio la giunta Alessandrini ha appaltato alla Ditta Aquazur Srl di Francavilla al Mare il Servizio di manutenzione delle fontane di pertinenza comunale, incarico biennale, per un importo complessivo pari a 106mila 565 euro, di cui 48mila 842 euro solo per il 2017.
Commissione Lavori pubblici
Durante il sopralluogo della Commissione Lavori pubblici è emerso che gli impianti interrati, che alimentano i giochi d’acqua della fontana, avrebbero subito un allagamento che avrebbe danneggiato il quadro elettrico. Dunque oggi è necessario spostare lo stesso quadro elettrico all’esterno, lasciando il motore invece nel locale interrato, con una vasca sommersa, protetto da un muretto e con nuove pompe di sollevamento.
Per fare tali lavori servono appena 22mila euro, pochi spiccioli per un sindaco che si permette di spendere 50mila euro per un concerto di due ore in piazza, o 35mila euro per finanziare Festival letterari. Nell’occasione il Presidente Teodoro ha preso tempo per verificare ancora con il dirigente se nelle pieghe di qualche appalto ci fosse un avanzo utilizzabile, ma è chiaro che in quel caso servirebbe un indirizzo politico condiviso dalla maggioranza.
Quella volontà della maggioranza non c’è:
l’assessore Blasioli ha annunciato che si cercano sponsor privati disponibili a sborsare 22mila euro per ripristinare la fontana, praticamente i lavori non si faranno. Infatti, a fronte di un Comune che prevede in bilancio l’utilizzo dei soldi pubblici per sponsorizzare eventi ludici, perché un privato dovrebbe elargire somme personali per effettuare un intervento di manutenzione che spetta all’Ente pubblico, ovvero al Comune?
Perché il sindaco Alessandrini non dispone di attingere all’avanzo di amministrazione, che serve proprio per coprire necessità urgenti, per restituire ai pescaresi quella fontana?
Del ‘caso’, a questo punto, interesseremo di nuovo la Commissione Lavori pubblici e la Commissione Vigilanza, mentre, nel frattempo, organizzeremo un’iniziativa di formale protesta sul posto, in piazza Le Laudi per accendere i riflettori sull’inerzia e sull’ennesima incapacità amministrativa del sindaco Alessandrini e della sua giunta”.