Categorie: AttualitàPescara

Pescara, Foschi commenta gli interventi di Fli

Condividi

PESCARA – Il capogruppo comunale del Pdl Armando Foschi ha commentato   i due interventi di Fli che, negli ultimi giorni, ha chiesto all’Udc di ‘staccare la spina’ al governo del sindaco Albore Mascia:

un  partito nato da una costola del Pdl che, scimmiottando i vertici nazionali, tenta oggi di guadagnare la superficie con interventi forti, che però dimostrano solo quanto sia lontano nel tempo e nello spazio dalla realtà contemporanea. E’ oggi questa la posizione di Futuro e Libertà, composto da ex esponenti della maggioranza di governo che, posti all’esterno della giunta dallo stesso centro-destra, cercano di imporre il proprio punto di vista senza idee, senza concretezza, senza progettualità, ma soprattutto senza rendersi conto che la politica ‘urlata’ è proprio quella che respinge i cittadini. L’Udc, ci spiace per Fli, è parte sostanziale e integrante della maggioranza di governo, soprattutto non è una ‘costola’ di alcuno, ma un partito storico con vertici ben definiti. E ci spiace anche per l’atteggiamento di un partito, il Fli, che pure conta al proprio interno esponenti, come il consigliere Massimiliano Pignoli, con il quale la maggioranza è riuscita a instaurare un dialogo assolutamente collaborativo su tanti temi relativi al governo della città, un consigliere che potrà purtroppo solo essere danneggiato dall’inconsistenza di Fli.

Ha detto ancora Foschi:

una richiesta che evidentemente nasce dall’assoluta incapacità di comprendere e interpretare la politica. La verità è che Fli, al pari di uno strumentale Pd, scambia il confronto democratico, che sempre dev’esserci all’interno di una maggioranza, per ‘lotte per spartizioni di poltrone’. Ovviamente Fli, oggi all’opposizione dell’opposizione, sa che non è così, altrimenti dovremmo pensare che anche alcuni stessi esponenti di Fli abbiano partecipato da protagonisti a quelle ‘spartizioni’ durante le trattative di inizio mandato per deleghe e assessorati. E’ infatti essenziale ricordare che tanto il consigliere Bruno, ex Pescara Futura, che il consigliere Pignoli, ex Lista Teodoro, hanno fatto parte del governo del centro-destra con propri esponenti, per poi prendere, ciascuno per problematiche diverse, strade differenti che oggi ci danno la misura di quanto siano strumentali gli attacchi alla giunta dello stesso Fli. Ma pure le incursioni e le provocazioni populiste di Fli, un’aggregazione-partito lontano anni luce dalla realtà pescarese, abruzzese e italiana, non riusciranno a scalfire la compattezza della maggioranza del centro-destra, che vede la presenza in giunta anche dell’Udc, protagonista dell’azione di governo. Spiace solo per il danno prodotto da Fli all’immagine stessa del consigliere Pignoli, un esponente vicino alla realtà pescarese, da sempre pronto a collaborare e a dare il proprio sostegno soprattutto su quelle tematiche sociali che oggi sono la vera priorità di tutti i governi. Stia tranquillo Fli: la città di Pescara non è sull’orlo del baratro, ma è fortunatamente retta da una maggioranza concreta che, alle chiacchiere urlate dei corridoi, preferisce atti concreti che ovviamente Fli, fuori da ogni governo, fuori da ogni maggioranza, può vivere solo di rimbalzo.

 

Pubblicato da
Redazione

L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter