PESCARA – “Sessanta giorni per completare la pista ciclabile in via di realizzazione lungo via della Pineta, dopo i dieci mesi di sospensione dettati prima dall’emergenza Covid-19 poi dalla necessità di rivedere e riformulare parte del progetto. Tradotto: per il primo aprile gli appassionati delle due ruote potranno fruire in sicurezza del nuovo asse ciclabile che collegherà la riviera sud-piazza Le Laudi con l’Università in viale Pindaro. Lo ha ufficializzato nel corso della seduta della Commissione Mobilità l’architetto Sandro Germano, progettista e direttore dei lavori, il quale ha confermato l’approvazione della variante frutto del lavoro portato avanti dalle Commissioni Mobilità e Lavori pubblici, con il Presidente Massimo Pastore, e che prevede lungo l’asse viario, nel tratto compreso tra la Casa Cantoniera-via Pantini e la rotatoria antistante l’Agip, l’istituzione della Zona 30 che, secondo le norme europee e il Codice della strada, consente di prevedere una strada ‘promiscua’, ovvero dove sarà possibile consentire sia il passaggio delle auto che delle due ruote.
Una soluzione perfetta che ci ha permesso di riparare a un errore progettuale ereditato dalla precedente amministrazione, salvando 35 parcheggi sul lato monte, salvando comunque la pista ciclabile prevista con le sue connessioni, e senza spendere un euro in più rispetto al progetto originario già finanziato. Evidentemente la giusta sinergia e il confronto serrato tra i tecnici e gli amministratori hanno permesso alla nostra maggioranza di individuare la scelta più consona per non danneggiare nessuno, ma comunque permettere a Pescara di proseguire anche il suo sviluppo ciclabile in termini di sostenibilità ambientale”. Lo ha annunciato il Presidente della Commissioni Mobilità Armando Foschi ufficializzando l’esito della seduta.
“Il progetto della pista ciclabile lungo via della Pineta di fatto rappresentava un problema più che una risorsa infrastrutturale, per le modalità con cui era stata concepita – ha ricordato il Presidente Foschi -. Il primo tratto che, agganciandosi alla pista della riviera sud, corre sul marciapiede di via Luisa D’Annunzio, lato nord, senza alcun intralcio con la sosta e il traffico, di fatto andava e va bene. Le difficoltà sono sorte quando il cantiere, all’altezza dell’Aurum, si è spostato sul lato sud della strada, entrando in via della Pineta e proseguendo verso nord, una scelta progettuale che non abbiamo capito e che era sbagliata perché, dalla Casa Cantoniera in poi, di fatto la realizzazione della pista ciclabile avrebbe significato cancellare almeno 35 posti auto, che sono vitali per le attività commerciali della zona, soprattutto in un’area tanto vicina al mare, da un lato, e all’università dall’altro e dove i parcheggi mancano, un progetto che ha subito sollevato le proteste dei commercianti e dei residenti. Tra dicembre 2019 e gennaio 2020, attraverso un ordine del giorno portato in Consiglio comunale, siamo riusciti a fermare le ruspe, proprio all’altezza della Casa Cantoniera, chiedendo ai progettisti di individuare delle ipotesi alternative percorribili, e formulandone alcune noi stessi. L’emergenza Covid-19, a marzo scorso – ha ricordato il Presidente Foschi – ha imposto lo stop di tutti i lavori pubblici, e a questo punto abbiamo sfruttato il periodo di pausa forzata per valutare altre ipotesi progettuali, e finalmente la soluzione più valida e fattibile è arrivata dal progettista, l’architetto Sandro Germano. In sostanza, il progetto della pista ciclabile resta invariato nel tratto che dalla riviera sud percorre via Luisa d’Annunzio e il primo tratto di via della Pineta e nei giorni scorsi, con la riapertura del cantiere, è stata disegnata a terra sul marciapiede la fascia ciclabile; all’altezza della Casa Cantoniera-via Pantini verrà ora realizzato un attraversamento rialzato di 60 centimetri che segnerà l’inizio della Zona 30, ovvero dove le auto non potranno superare la velocità di marcia di 30 chilometri orari. Tale disciplina viaria secondo le norme europee, già applicate in altre città italiane in Liguria e Lombardia, permettono l’assegnazione di una finalità promiscua alla strada stessa: nel tratto compreso tra la Casa Cantoniera-via Marchetti e la rotatoria dell’Agip la strada conserverà gli attuali 35 parcheggi, sia sul lato monte che sul lato mare, poi si prevederà un camminamento di 60 centimetri, utile per chi scende dall’auto e deve raggiungere il marciapiedi o anche per proteggere un eventuale ciclista dall’automobilista che apre la portiera per scendere dalla vettura e, infine, sarà possibile realizzare in mezzo alla strada la pista che, appunto, correrà in sede promiscua, con un doppio senso di marcia, senza alcuna difficoltà, come consentito anche dal Codice della Strada. Nel frattempo in settimana partirà la realizzazione degli attraversamenti pedonali mentre le isole dinanzi alle fermate dei bus sono già state avanzate. A questo punto – ha concluso il Presidente Foschi – è iniziato il conto alla rovescia per la conclusione dell’intervento previsto per il prossimo primo aprile al più tardi”.
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