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Pescara, Foschi riscalda il clima replicando a Pd e Caroli

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PESCARA – Il vicecapogruppo del Pdl Armando Foschi ha commentato i due interventi del Pd e del consigliere Caroli rispondendo con puntualità alle critiche rivolte all’Amministrazione comunale e riscaldando così  il clima di questi  primi giorni di febbraio che si è presentato con freddo e gelo e perfettamente in linea con il  detto “Curte e male cavate, febbrare curte peggiore de tutte” (Piccolo e tremendo, il breve febbraio è il peggiore di tutti).

Foschi rimprovera agli esponenti dell’opposizione di strumentalizzare con superficialità  anche l’emergenza gelo  in quanto dall’inizio di gennaio la stazione ferroviaria di Pescara è aperta, anche di notte, per accogliere i clochard che rifiutano il ricovero notturno nei dormitori e negli alberghi convenzionati con il Comune. Inoltre  l’amministrazione comunale  da due anni e mezzo ha aperto un Centro operativo sociale che ha censito tutti i clochard stanziali od occasionali della città, effettuando un monitoraggio notturno quotidiano per verificare le loro condizioni e per assicurare loro massima assistenza.

Ha sottolineato il vicecapogruppo Foschi:

due interventi che dovrebbero far arrossire di vergogna il consigliere Caroli e i giovani del Pd che, oltre a non vivere a Pescara, non si preoccupano neanche di documentarsi, né di leggere un giornale per capire dove si trovano e cosa accade nella loro città . Partiamo dal consigliere Caroli che oggi, dopo sette giorni di preallerta, si è resa conto che sta arrivando la neve a Pescara e ci chiede di aprire la stazione ai clochard e, senti senti, anche di distribuire coperte di lana e pasti caldi. Praticamente il consigliere Caroli ha scoperto l’acqua calda o ‘l’uovo di Colombo’: la stazione ferroviaria, grazie a Centostazioni, è aperta ai clochard da oltre dieci giorni, proprio per dare un rifugio notturno a chi rifiuta altre sistemazioni al coperto, e ogni notte gli operatori del Cos e della Croce Rossa garantiscono la consegna di bevande, pasti caldi, coperte di lana e, da ieri sera, anche di sacchi a pelo. E la disinformazione del consigliere Caroli è evidente anche quando parla di presunti disagi vissuti in occasione della nevicata del dicembre 2010, quando Pescara è stata una delle poche città a meritare un plauso per aver superato in modo straordinario quell’emergenza, addirittura anche prestando sale ai Comuni vicini che ne erano rimasti privi. Poi veniamo ai Giovani del Pd: anche loro all’improvviso si sono accorti che a Pescara sta arrivando un’ondata di maltempo e, salendo sulle barricate, ordinano al sindaco di occuparsi dei senzatetto aprendo loro presunti uffici comunali vuoti, e non sappiamo a cosa si riferiscano, o le sedi delle Circoscrizioni. Ma quei Giovani del Pd, impegnati in politica, non sanno neanche che due anni e mezzo fa la nostra amministrazione ha istituito un Cos che effettua il monitoraggio costante dei senzatetto, tutti censiti, garantendo massima assistenza, attraverso dormitori e alberghi, di cui il Comune sostiene i costi. Gli interventi odierni sono purtroppo testimonianza di una strumentalizzazione, pure disinformata, di esponenti dell’opposizione, completamente disattenti al territorio.

Pubblicato da
Donatella Di Biase

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