Lo ha detto il Presidente della Commissione Mobilità Armando Foschi, ieri al termine del sopralluogo lungo la pista ciclabile di via De Gasperi-lato mare, alla presenza anche del responsabile comunale Piergiorgio Pardi.
“Che quella pista ciclabile fosse pericolosa e fuori di ogni logica lo abbiamo detto già durante la sua ‘pittura’ a terra, visto che la precedente amministrazione di sinistra si è limitata a far dipingere la corsia unica di marcia, con direzione sud-nord, su una parte della carreggiata stradale, cancellando oltre una cinquantina di posti auto – ha ricordato il Presidente Foschi -. Ma l’esperienza ci dice che non basta dipingere di blu una corsia di marcia e disegnarci due bici sopra per rendere quell’asse stradale inviolabile e i risultati li abbiamo verificati oggi: la pista di via De Gasperi è una roulette russa in cui, chi ci entra, non sa se arriverà sano e salvo a fine corsa. In un’ora di presenza sul posto abbiamo visto solo 2 ciclisti percorrerla, tra cui una donna che si è ritrovata incastrata tra due auto, una dietro l’altra davanti, che, schivandola per un pelo, svoltavano entrambe in via Rieti, tagliandole letteralmente la strada, ma di fatto è una manovra non delinquenziale, ma piuttosto inevitabile visto che la pista ciclabile transita proprio in mezzo all’incrocio, ed è solo il buon senso, unito alla scarsa frequentazione dell’asse ciclabile, che, sino a oggi, hanno impedito investimenti.
Gli elaborati, redatti dall’architetto Pardi, prevedono di togliere anche l’attuale pista sul lato monte, per restituire il marciapiede ai pedoni, e di ricostruire la pista a un’altezza di almeno 4 metri, a due corsie di marcia, allo stesso livello del nuovo binario della ferrovia in costruzione, con un muro di separazione che costruirà Ferrovie dello Stato, e la pista sarà realizzata in vetro e acciaio. Secondo il progetto – ha aggiunto il Presidente Foschi – quest’opera si collegherà alla rete ciclabile prevista su via Caduta del Forte-Rampigna da un lato e, dall’altro, in piazza Garibaldi-via D’Annunzio-via Conte di Ruvo. Essendo in fase di progettazione, si potrà prevedere anche il suo collegamento con la pista esistente sulle aree di risulta, permettendo di restituire alla viabilità carrabile tutta via De Gasperi, con il ripristino di almeno 50 posti auto, ed evitando anche la pericolosa commistione con gli autobus pubblici, la cui fermata oggi spezza la stessa pista. Nei prossimi giorni riconvocheremo in Commissione l’architetto Pardi per vedere il progetto della nuova pista e assumere una decisione definitiva che concretizzeremo in un ordine del giorno da portare in Consiglio comunale quale atto di indirizzo nei confronti della giunta comunale al fine di garantire la tutela e la sicurezza dei ciclisti ed eliminare una fonte di oggettivo pericolo”.
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