PESCARA – Come ogni anno, anche in questa edizione 2021 le scuole di Pescara hanno partecipato all’iniziativa “Scatti di scienza”, progetto congiunto di Scienza under 18 e del gruppo del Dipartimento di Fisica dell’Università degli Studi di Milano, ma in modalità on line, e a livello nazione , vista la situazione di pandemia.
causa maltempo l’evento si svolgerà il giorno 8 giugno
Il 7 giugno, alla Mazzini, in presenza, abbiamo deciso di presentare le fotografie realizzate dalle ragazze e dai ragazzi per “Scatti di scienza”, accompagnate dalla scheda esplicativa. La giornata avrà inizio alle 9.30, a Pescara, nel cortile della scuola media Mazzini.
Le foto verranno appese , sempre nel rispetto della normativa Covid, alunne ed alunni spiegheranno la loro scheda.
La mattinata sarà allietata da brani musicali scelti e suonati da alunne e alunni e ci sarà un collegamento con la Dott.ssa Antonella Testa, coordinatrice nazionale di Scatti di Scienza, dall’Orto botanico di Brera.
Seguirà una votazione e la dirigente Scolastica Elena Marullo consegnerà gli attestati alle/ai prime/i cinque scelte/i dalla giuria costituita da alunne/i.
Scienza under 18 è un’associazione nazionale dedicata alla diffusione della cultura scientifica su temi di storia e attualità della fisica e dell’astronomia. Dall’autunno 2009 al progetto “Scatti di scienza” collabora anche il Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo (Milano).
“Scatti di scienza si propone di diventare un luogo di sperimentazione e di confronto attorno alla valenza didattica della foto e del documentario scientifico. In questo campo della didattica, ancor poco coltivato, anche limitate esperienze possono costituire un contributo rilevante per mettere a fuoco nodi teorici e pratiche sperimentali. Singolarmente o a gruppetti, i ragazzi hanno scattato fotografie scientifiche assecondando la propria curiosità, fantasia e capacità di osservazione, con un’attività in classe spesso ben articolata: alcuni hanno documentato un istante significativo di un esperimento, altri hanno “immaginato” e preparato la fotografia prima dello scatto; altri ancora hanno colto la bellezza di un particolare fenomeno naturale, spesso mossi dalla sorpresa di osservare qualcosa di inaspettato; alcuni, infine, hanno pensato una sceneggiatura per un filmato. Lo strumento della scheda allegata allo scatto si è rivelato di grande importanza: ha vincolato i ragazzi a riflettere sul lavoro fatto e ha permesso di esplicitare impressioni, interessi per la ricerca di spiegazioni e interrogativi nati dall’osservazione dell’immagine” Su18 Pescara per l’Abruzzo (Carla Antonioli).