L’antica fortezza di Pescara fu uno dei luoghi intorno al quale si svolsero alcuni fra i più significativi episodi del nostro Risorgimento. Durante la durissima repressione borbonica, successiva ai moti del 1848, molti dei patrioti abruzzesi, e non solo, furono rinchiusi nel Bagno Penale di Pescara; le terribili condizioni di vita sono testimoniate da numerose fonti documentarie, iconografiche e materiali esposte nell’allestimento museale.
Gli allestimenti museali più tradizionali sono arricchiti da pannelli elettronici touch screen di grandi dimensioni e di nuova generazione, dove sono stati installati programmi multimediali interattivi appositamente realizzati, con effetti scenici e sonori che, favorendo un approccio emozionale, veicoleranno in maniera efficace ed immediata i contenuti culturali.
[Foto di Michele Raho per gentile concessione]
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