Pescara-Frosinone 3-0: i ciociari si inchinano al Delfino

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Dopo un primo tempo equilibrato i biancazzurri mettono il turbo e gli ospiti spariscono dal campo

PESCARA – Si scrive tutto nella ripresa il successo firmato dalle punte del Delfino: Melchiorri, Maniero e Pasquato. Primo tempo equilibrato dove tuttavia i ragazzi di Baroni hanno collezionato le maggiori occasioni gol. La svolta ad inizio ripresa con un’invenzione del solito Melchiorri che di fino batte Pigliacelli, uno dei migliori in campo. Quindi si scatena Maniero che tuttavia vince la sfida personale con il numero 22 della squadra ospite solo su calcio di rigore. La squadra di Stellone sparisce dal campo e per il Pescara è gioco facile portare a casa i tre punti. Nel finale una perla di Pasquato mette la ciliegina su una torta molto saporita dopo quella di Brescia.

COSÍ IN CAMPO – Assenti tra i biancazzurri Lazzari per squalifica oltre agli infortunati Fiorillo, Caprari, Brugman e Nielsen. Baroni non rinuncia alle due punte centrali con Maniero e Melchiorri assieme in campo. In difesa esterni Pucino e Grillo mentre Salamon e Pesoli sono i centrali Zuparic dirottato a centrocampo a fare il centrale con Appelt Pires mentre gli esterni sono Politano e Zampano. Il Frosinone deve fare a meno di Crivello e Musacci infortunati mentre l’ex Soddimo è squalificato. Tanti ex tra i titolari, ben sei. Davanti a Pigliacelli troviamo Zanon e Matteo Ciofani esterni con Schiavi e Blanchard centrali; a centrocampo Gessa e Paganini sulle fasce con Gori e Gucher centrali; in avanti con Daniel Ciofani c’è Curiale preferito a Diosini.

UNA CHANCE PER PARTE – Primo tempo molto equilibrato con gioco che spesso staziona a centrocampo e con Gessa da una parte e Politano dall’altra pronti ad animare le offensive. Al 5′ interessante spunto  dal fondo in area di Paganin che riesce a girarsi e a metterla in mezzo, ma nessun maglia gialla è sulla traiettoria per ribadire da due passi in rete.

Dall’altra parte al 18′ sugli sviluppi di una punizione di Politano che si infrange sulla barriera, dal limite Salomon pesca Maniero in area: la punta biancazzurra si allarga per eludere la marcatura di Blachard, ma con il destro calcia di poco a lato.

FINALE DI MARCA BIANCAZZURRA – Al 23′ apertura di Politano per Melchiorri che a tu per tu con Pigliacelli pesca Maniero che in area si fa rimontare dai centrali ospiti. Al 27′ buona copertura del Pescara su conclusione in diagonale di Ciofani e qualche istante dopo discesa di Gessa sulla destra per la rovesciata di Paganin che si coordina bene, ma non impatta sul pallone. Sul capovolgimento di fronte i biancazzurri sull’asse Maniero-Politano creano un’interessante palla gol allontanata dalla squadra laziale. Prima della fine del tempo al 36′ fuga di Politano che sulla destra mette in difficoltà Matteo Ciofani che rischia di provocare il penalty. Dal corner di qualche istante dopo svetta a centro area di testa Salamon che costringe al colpo di reni Pigliacelli che è provvidenziale. Buon finale di tempo per i colori biancazzurri che provano a mettere il piede sull’acceleratore.

PARTENZA SPRINT DEL DELFINO – Tutta un’altra musica nella ripresa: al 3′ Maniero fa tutto con il sinistro, ma accerchiato da ben tre avversari può solo guadagnare un corner. Dallo stesso, Pesoli di testa impegna severamente Pigliacelli che d’istinto devia con una mano in angolo. Ma al 5′ Melchiorri sblocca il match: verticalizzazione per l’attaccante di Macerata che resiste alla marcatura di Blanchard e in area, dopo aver atteso un rimbalzo del pallone, conclude di precisione in diagonale con Pigliacelli in uscita.

Momento positivo per il Delfino che ha due nuove chance con Maniero: prima all’11’ con il piazzato di destro ,ma la conclusione troppo centrale viene respinta di pugni dal portiere del Frosinone che in meno di un minuto dice di no al diagonale in area sempre all’attaccante con il piede. Ciociari in partita grazie al proprio numero 22, determinante in almeno 4 occasioni.

MANIERO-PASQUATO, I LAZIALI SI INCHINANO AL DELFINO – Al quarto d’ora fuga sulla trequarti di Melchiorri che non riesce ad innescare Zampano su ottima copertura di Gori in ripiegamento. Al 18′ trattenuta di Zanon su Maniero con il braccio destro e penalty assegnato al Pescara che lo stesso capitano biancazzurro trasforma con freddezza: palla alla sinistra di Pigliacelli che sbaglia l’angolo. Pescara a valanga al 21′ con una palla recuperata a centrocampo e Zampano pescato in area che però conclude centralmente da buona posizione; pochi istanti Politano prova un diagonale da fuori area che impegna sul primo palo il portiere ospite. Al 33′ crampi per Politano che ha fatto una partita molto generosa: al suo posto Sowe. Inesistente il Frosinone che non si è visto per niente nella ripresa e che ha accusato l’uno-due biancazzurro, rischiando un passivo più pesante. Al 36′ standing ovation per Maniero che lascia il posto, stremato, a Pasquato. Lo stesso neo entrato al 42′ completa il successo con una conclusione dal limite di precisione con il destro a giro che lascia immobile il portiere ospite. Allo scadere applausi a scena aperta per Melchiorri che lascia il posto a Pogba. In pieno recupero Pesoli rimedia un rosso per doppia ammonizione in un suo intervento al limite dell’area che non ha nessun effetto.

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