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Pescara-Frosinone: Zeman e Longo nel post partita [VIDEO]

da Francesco Rapino

Pescara-Frosinone: Zeman nel post partitaPESCARA – Dopo il rocambolesco pareggio tra Pescara e Frosinone, i due tecnici, Zdenek Zeman e Moreno Longo, hanno analizzato l’incontro. 3-3 il risultato finale all’Adriatico frutto di una tripletta di Pettinari nel primo tempo e di una doppietta di Comi e rete del pareggio di Daniel Ciofani. Nel prossimo turno i biancazzurri faranno visita, domenica 16 settembre alla Salernitana mentre il Frosinone, stesso giorno e orario, ospiteranno il Bari.

Zdenek Zeman (allenatore Pescara):

“Penso che la squadra abbia cercato di giocare, nel primo tempo è stata più ordinata sul piano di gioco di costruzione, nel secondo tempo la zona di centrocampo ha perso dei riferimenti e abbiamo pagato, tra l’altro per me il primo gol su punizione non era punizione.

Mi aspettavo questa reazione del Frosinone perché è la prima favorita del campionato, ha delle qualità e delle possibilità di giocare ed ha giocato, nel primo tempo ha preso tre pali da fuori area.

Se guardiamo il primo tempo sono due punti persi, se guardiamo il secondo tempo è un punto guadagnato.

Nel secondo tempo la difesa non era protetta bene dal centrocampo, l’avversario nel mezzo ha costruito molto per gli attaccanti e in questi casi la difesa non basta. Nel primo tempo abbiamo fatto molte giocate insieme, nel secondo tempo non siamo riusciti a giocare come sappiamo. Per quanto riguarda la direzione arbitrale siamo stati penalizzati molto perché la partita è stata giocata, gli scontri ci sono stati e non ridanno i conti sui falli fischiati a noi e a loro.

Una squadra giovane come la nostra non è abituata a questo, è vero che il nostro secondo gol era in fuorigioco, però è anche vero che c’era un rigore a favore nostro ed è vero che la punizione di Ciano non era punizione. La partita è stata giocata da ambo le parti e ciò che è stato fischiato non corrisponde a ciò che è successo in campo.

Proietti? Nel primo tempo molto bene, nel secondo ha avuto problemi fisici ed è uscito per quel motivo, era meno mobile”.

Moreno Longo (allenatore Frosinone):

“pazzesco non aver vinto questa partita, lo dico con un grande equilibrio perché so che abbiamo anche commesso degli errori, siamo andati sotto di tre gol, però penso che se c’era una squadra oggi che doveva vincere era il Frosinone.

Durante il primo tempo vedere il Pescara che gioca in ripartenza non capita tanto spesso, il Pescara è una squadra che gioca all’attacco, i gol sono arrivati da tre ripartenze

perché il Frosinone secondo me conduceva bene la partita creando numerose situazioni da gol, alla fine della partita vedere colpire quattro pali non capita spesso, nonostante il fattore casa perché venire qui con questa personalità a mio avviso non era scontato e i complimenti vanno fatti ai ragazzi perché hanno avuto davvero un cuore grandissimo nel cercare di non demordere nonostante il passivo del primo tempo e di rientrare in campo con grandissima maturità sapendo che con più attenzione che mancava nel primo tempo in fase di transizione negativa avremmo riagguantato.

Quindi il peccato sta nel fatto che il secondo gol del Pescara a mio avviso era ad un metro e mezzo di fuorigioco e con l’assistente di fianco, tra l’altro con il nostro collaboratore che è stato allontanato dal campo per aver detto che era fuorigioco ed era nettissimo. Mi spiace solo di questo perché sarebbe stata una vittoria epica che i ragazzi comunque meritavano per quello che hanno prodotto oggi in campo.

Tolto il secondo gol, la più grossa ingenuità del primo tempo è stata quella di lavorare non benissimo sulle coperture, ogni volta che si poteva sbagliare un passaggio filtrante sulla zona della trequarti il Pescara aveva campo da attaccare alle spalle.

Questo lo sapevamo e dovevamo prestare più attenzione. Sono arrabbiamo perché per quello che abbiamo offerto un campo questa partita meritavamo di vincerla, poi è normale che, passata l’euforia per aver raddrizzato una partita meritatamente, si va a cercare quella che è la situazione da migliorare. Le ingenuità che abbiamo commesso sicuramente sono situazioni che dobbiamo migliorare perché poi non sempre ti permettono di riagguantare questi risultati.

Quindi c’è grande soddisfazione che hanno messo oggi i ragazzi per recuperare questa gara. Credo che il primo vero esame della stagione sia sicuramente superato perché venire a giocare a Pescara non è facile per la conformazione della squadra, per come è allenata, poi il fattore ambientale influisce sempre, quindi io credo che oggi, all’ennesima trasferta, il Frosinone continui a crescere, in casa non abbiamo praticamente ancora mai giocato.

Il fattore ambientale credo che influisca, credo che se ci fossimo trovati al Matusa oggi questa partita l’avremmo ribaltata”.

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