Il tecnico Boemo ha parlato in conferenza stampa in vista del match di domani sera allo stadio Adriatico contro il Frosinone.
PESCARA – Domani sera alle ore 20.30 il Pescara scenderà in campo con il Frosinone e aprirà la terza giornata di Serie B. Primi due turni di alti e bassi per la compagine Abruzzese che ha vinto all’esordio contro il Foggia e ha perso poi a Perugia. Serve trovare un equilibrio, anche se è ancora presto, ma allo stesso tempo essere spregiudicati come dice il tecnico Zeman in conferenza stampa. Nessun anticipazione sulla formazione, come d’abitudine, anche se per 9/11 dovrebbe essere quella vista a Perugia. Di seguito la conferenza di Zeman.
LE PAROLE DI ZEMAN IN CONFERENZA STAMPA
Si riparte dopo la sconfitta di Perugia, Zeman la analizza cosi: “A Perugia abbiamo fatto un buon primo tempo, poi abbiamo subito due gol da palle ferme e gli altri due sono stati nostri regali. La fase difensiva è quella più difficile e dobbiamo abituarci a giocare insieme”. Sulle possibili scelte di formazione il Boemo dichiara: “La formazione la darò domani e non faremo altre sedute di allenamento. Coulibaly è un giocatore molto fisico ma nelle due partite ha sbagliato a livello tecnico, deve solo concentrarsi. Ripeto che abbiamo bisogno di un gioco corale e devono entrare tutti in questa mentalità. In questo momento, ad esempio, ho più bisogno di Pettinari perché è più predisposto al sacrificio rispetto a Ganz”.
Parole anche per il Frosinone, avversario temibile e uno dei favoriti per la A: “Il Frosinone è una delle favorite ma il campionato è sempre da giocare nostro vantaggio non ci sarà Dionisi nel Frosinone ma dobbiamo sempre essere noi a fare la partita”. E’ tutta una questione di mentalità per Zeman: “Spero domani di vedere un Pescara più spregiudicato. Vorrei una squadra molto più corta e questo dipende spesso dai difensori che devono accorciare in avanti verso i centrocampisti, è solo una questione mentale. Devono imparare tutti, non è una questione di età. Anche i più esperti devono capire che si impara anche a 70 anni”. Infine, un appunto sui centrocampisti e Benali: “Brugman e Proietti dovrebbero giocare più vicini perché si aiuterebbero molto di più, mentre a Benali piace correre e di conseguenza non può fare la mezzala”.
Fonte foto: Digital Pescara