PESCARA – Ieri sera personale della Squadra Volante veniva inviato presso via Tavo a Pescara ove venivano segnalate tre persone sospette, delle quali due giunte a bordo di biciclette e una a piedi, che erano intente a scassinare il portone di in un’abitazione privata.
I poliziotti giungevano sul posto e rintracciavano il proprietario, ancora all’oscuro di quanto stava accadendo. Facendo un sopralluogo assieme al padrone di casa, i poliziotti accedevano al magazzino di pertinenza ove rintracciavano nascosti 3 soggetti poi identificati per M. Va., nato il 17.06.1980 in Romania ed ivi residente, in Italia senza fissa dimora, M. A., nato il 16.12.1985 ad Atri (TE) e residente a Pineto; B. N., nato il 05.08.1978 in Tunisia ed ivi residente, in Italia senza fissa dimora.
Nonostante il tentativo di fuga i 3 soggetti venivano raggiunti e bloccati dai poliziotti e trovati in possesso di un navigatore satellitare completo di staffa, riconosciuto dal padrone di casa come suo e numerosi arnesi da scasso. Immediati accertamenti di polizia giudiziaria permettevano di accertare che il romeno era già pluripregiudicato per aver commesso numerosi reati contro il patrimonio, mentre il tunisino aveva già commesso una rapina aggravata in concorso ed era destinatario di ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale.
Tutti e 3 venivano tratti in arresto in flagranza di reato per furto aggravato in abitazione .