PESCARA – La Polizia di Stato, su richiesta del personale dell’Enel, è intervenuta ieri pomeriggio in un edificio in via Lago di Borgiano a Pescara, nel quartiere Rancitelli, dopo che i tecnici avevano notato che sulle bollette di R.C., cinquantunenne di Pescara, risultavano essere addebitati, dal 2017, soltanto le spese fisse senza alcun consumo di energia elettrica.
Le Volanti hanno potuto accertare, una volta sul posto, che il contatore era stato manomesso e i cavi dell’utenza domestica della donna erano stati allacciati ad un’altra linea.
Gli agenti dopo aver identificato l’autrice del furto, l’hanno arrestata e su disposizione del Pubblico Ministero di turno, hanno applicato nei suoi confronti la misura cautelare degli arresti domiciliari nella stesa abitazione dove si è verificato il furto di corrente. Nel frattempo, i tecnici dell’Enel, hanno provveduto a staccare i cavi allacciati in maniera fraudolenta.