PESCARA – Il 17 maggio scorso la Squadra Volante ha proceduto all’arresto di un uomo, già noto alle Forze dell’ordine, per rapina aggravata. Infatti verso le 13.30 una donna chiamava il 113 riferendo di trovarsi all’interno della zona di parcheggio denominata “area di risulta”, e che aveva appena assistito ad un furto su autovettura, dando le descrizioni dell’uomo responsabile di tale crimine, ancora nelle vicinanze. Riferiva inoltre che molto probabilmente la proprietaria dell’autovettura in questione si stava avvicinando al veicolo. La sala operativa immediatamente diramava la nota, allertando le Volanti di zona.
Dopo pochi minuti, sempre al 113, giungeva anche una seconda segnalazione, questa volta proprio della donna che aveva subito il furto, affetta da una disabilità, avvisata dalla testimone, la quale riferiva di inseguire l’uomo nella speranza di recuperare i suoi effetti personali asportati dall’auto, e dava indicazioni costanti e precise sia dell’uomo responsabile del crimine sia sulla esatta posizione durante l’inseguimento.
Questa circostanza permetteva il repentino intervento degli operatori, i quali giungevano immediatamente in via Roma, così come indicato dalla vittima, bloccando l’uomo e accompagnandolo in Questura.
In questi uffici, grazie all’immediato intervento, gli operatori hanno potuto ricostruire l’esatta dinamica dell’evento criminoso, e quindi procedere all’arresto. L’uomo, pluripregiudicato e già noto alle FF.O., in quanto responsabile di vari reati, dopo la convalida dell’arresto da parte dell’Autorità Giudiziaria, veniva sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
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