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Pescara, garantito il diritto alla mobilità per migliaia di persone con disabilità

da Redazione

protesta consiglio comunaleLa soddisfazione di Claudio Ferrante Presidente dell’Associazione Carrozzine Determinate

PESCARA – Le battaglie per i diritti umani, per una società più equa, per una città veramente accessibile per le persone con disabilità, portate instancabilmente avanti dell’associazione Carrozzine Determinate hanno oggi segnato un grandissimo successo.
Con delibera di Giunta n° 914 del 21 dicembre 2018 il Comune di Pescara ha reso concreto, effettivo e reale quanto richiesto da Carrozzine Determinate a mezzo del suo presidente Claudio Ferrante: il riconoscimento del diritto alla mobilità per migliaia di persone con disabilità.
Il Comune recependo le richieste dell’associazione ha infatti disposto la gratuità della sosta per i titolari di contrassegno europeo per la disabilità anche nelle aree di sosta delimitate dalle strisce blu, qualora risultino già occupati o indisponibili gli stalli riservati alle persone con disabilità.
Tale possibilità, prima riconosciuta solo in tre aree della città di Pescara, è adesso estesa su tutto il territorio comunale garantendo un vero e pieno diritto alla mobilità! Con la stessa delibera si è anche recepita la richiesta di un maggior controllo contro l’inciviltà di coloro che usufruiscono di questo importante diritto senza averne titolo, seguiranno infatti controlli incrociati tra polizia municipale e gestore dei parcheggi per porre fine a questo malcostume.
L’associazione Carrozzine Determinate ha ottenuto un risultato storico, un provvedimento che solo per la grande Pescara riguarda circa 5000 persone con disabilità che da oggi potranno circolare liberamente con serenità in tutto il territorio cittadino.
La soddisfazione che accompagna questi momenti è sempre però mista al rammarico di dover ottenere questi grandi risultati attraverso proteste clamorose. Non sono bastati gli articoli della stampa, gli appelli in tv, è stato necessario occupare il consiglio comunale con le catene e scrivere sulle proprie maglie la parola “vergogna“ ricordando all’intero consiglio comunale che era obbligo dell’amministrazione approvare questo provvedimento anche in virtù della delibera del consiglio comunale del 3 dicembre 2015 n° 154 di adesione alla convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, ottenuta anche quella a grande fatica dopo aver fatto sedere tutto il consiglio comunale in carrozzina per una passeggiata empatica insieme alle Carrozzine Determinate e grazie all’ex assessore Diodati, che allora comprese l’importanza e la fondatezza delle nostre richieste portando ad approvazione la delibera.
Anche questa volta si è dovuto condurre una battaglia contro una politica che voleva far cassa sui disabili; la mancanza di una visione lungimirante, inclusiva, veramente accogliente delle difficoltà delle persone fragili non può che obbligarci a delle battaglie continue di civiltà, necessarie per una società più giusta.
Una politica lontana dalle reali esigenze delle persone è una politica perdente, ascoltare le parti sociali come è stato fatto poi in questo caso a gran fatica, dovrebbe essere la prima delle prerogative degli amministratori pubblici.
Come associazione Carrozzine Determinate non possiamo che sperare che la politica locale dia atto in questo come in altre situazioni, di abbandonare arroganza e presunzione per concretamente migliorare la vita dei propri cittadini con disabilità e non, noi continueremo sempre nel nostro percorso fatto di battaglie di civiltà per tutelare la dignità, le pari opportunità e i diritti umani con tutti i mezzi che la democrazia ci mette a disposizione!

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