PESCARA – Un’importante boccata d’ossigeno per la marineria di Pescara, già messa in grave difficoltà economica dall’aumento dei costi di gestione delle attività di pesca e dalla pandemia, ma anche e soprattutto dal problema ricorrente dell’insabbiamento dei fondali del porto canale. Grazie all’azione condotta in sinergia dall’Autorità portuale, dalla Regione, dal Comune, dalla Direzione marittima e dal Flag Costa di Pescara (Gruppo di azione locale per la Pesca), gli operatori presso il bacino marittimo del capoluogo godranno ora di una riduzione dei costi per la locazione di magazzini e box utilizzati per il rimessaggio delle attrezzature professionali da pesca.
Una notizia resa nota con evidente soddisfazione questa mattina nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte il sindaco Carlo Masci, il comandante della Capitaneria di Porto Salvatore Minervino, il consigliere dell’Autorità Portuale Riccardo Padovano, il presidente dell’associazione degli armatori, Francesco Scordella, e la Dirigente del settore Demanio dell’autorità di Sistema Portuale del Medio Adriatico, Giovanna Chilà.
“Non potevano non essere al fianco della marineria – ha detto il sindaco Carlo Masci – e questo aiuto economico rappresenta oggi un grande risultato che abbiamo ottenuto con un lavoro di squadra e con la disponibilità di tutte le parti coinvolte. Ora siamo concentrati sui lavori per il nuovo porto che stanno andando avanti per quanto riguarda il molo nord, infrastrutture su cui abbiamo puntato molto insieme alla Regione per ridare slancio al bacino marittimo di Pescara e a tutte le attività che ruotano intorno a esso”.
Nel dettaglio, l’incremento dei costi locazione dei magazzini, in tutto 44, introdotto dalla norma nazionale sui Canoni minimi per spazi fino a 500 metri quadrati, non determinava in questo caso differenze tra attività produttive e non produttive (come nel caso di rimesse e box). La marineria ha quindi rinunciato alle locazioni e dato vita a un contratto di concessione tra Autorità Portuale e Flag, quest’ultimo divenuto titolare unico dei box che nel complesso occupano un’area di 678 metri quadrati. Il nuovo corso permette ora allo stesso Flag di subaffittare..
“Questa operazione – ha affermato l’avvocato Giovanna Chilà – ci consente di raggiungere due risultati in particolare: una sinergia con un partner istituzionale qual’è il Flag e la semplificazione dell’attività amministrativa riguardante la concessione, visto che dovremo interfacciarci con un unico interlocutore. Ma più in generale questo passaggio farà sì che possa essere favorito un miglior decoro dell’intera area da parte dello stesso gruppo di azione locale”.
Per Riccardo Padovano si tratta “di un vero e proprio esempio di efficienza amministrativa, perché siamo riusciti a portare fino in fondo un processo geniale. Infatti la procedura rispetta le clausole della legge e nel contempo arreca ai pescatori un vantaggio economico. Voglio pubblicamente ringraziare l’avvocato Giovanna Chilà per la disponibilità e per il contributo dato in termini di proposta e di definizione della procedura”. Il comandante Salvatore Minervino ha sostenuto che “la pubblica amministrazione deve sempre impegnarsi nel dare risposte adeguate alle esigenze legittime dei settori produttivi ricollegabili al bacino portuale. In questa vicenda è chiaro che questo sia stato ottenuto in maniera brillante”.