PESCARA – Si terrà domani, 24 maggio, la seconda edizione della Giornata della Legalità promossa dall’amministrazione comunale di Pescara. L’iniziativa per il secondo anno consecutivo vedrà la presenza eccezionale di Don Luigi Merola, il parroco anti-camorra. Costretto a vivere sotto scorta proprio per il suo coraggio nel denunciare le infiltrazioni criminali che tentano di piegare i giovani, di renderli schiavi delle varie organizzazioni e delle ‘famiglie’ che vivono ponendosi al di sopra della legge, Don Merola della lotta contro la camorra ha fatto la sua missione.
Il momento conclusivo della Giornata della Legalità prevede la messa in dimora da parte degli studenti del ‘Tiglio della legalità’, una pianta che crescerà a Villa de Riseis e che resterà quale monito per le nuove generazioni , che sempre dovranno impegnarsi per contrastare ogni forma di criminalità.
L’assessore alla Pubblica istruzione Roberto Renzetti ufficializzando l’evento che vedrà la partecipazione di ben 700 studenti delle scuole medie di Pescara, oltre che delle massime autorità civili e militari della città e delle Istituzioni, ha ricordato:
lo scorso anno nel mese di marzo abbiamo sperimentato per la prima volta la Giornata della Legalità, registrando l’entusiasmo straordinario di centinaia di ragazzi. Forti del risultato raggiunto e soprattutto della disponibilità di Don Luigi Merola abbiamo deciso di riproporre l’iniziativa con la seconda giornata che si svolgerà martedì prossimo e che si articolerà in due distinti momenti. Partiremo ancora alle 9.30 presso il cinema-teatro Circus dove, dopo i saluti istituzionali del Procuratore capo della Repubblica Nicola Trifuoggi e del Prefetto di Pescara Vincenzo D’Antuono, Don Luigi Merola presenterà il suo nuovo libro, ‘Il Cancro sociale: La Camorra. La storia di un prete che non ha mollato’, un testo in cui il parroco, come si legge nella prefazione, racconta che negli ultimi vent’anni le organizzazioni mafiose hanno messo radici in tutto il territorio italiano, hanno sviluppato attività economiche, mutuando tecniche e metodi del capitalismo più avanzato, mantenendo allo stesso tempo forme ben collaudate, arcaiche e violente di controllo sul territorio e sulla società.
E non va ignorato che purtroppo è ancora presente una cultura che consente loro di rigenerarsi, anche dopo le sconfitte inflitte dallo Stato attraverso l’azione delle Forze dell’Ordine e della Magistratura. E’ dunque necessario educare alla legalità sin dai primi anni di età, per evitare che il mafioso sia visto come modello da imitare. E prendendo spunto dal volume di Don Merola abbiamo pensato di proporre la proiezione di brani di un film, ‘O sistema. Indagine senza censura sulla camorra’ di Ruben Oliva e Matteo Scanni, un film d’inchiesta su fatti e vicende di camorra per stimolare e avviare una riflessione tra gli studenti delle terze classi delle scuole medie, per far loro comprendere l’importanza della lotta al cancro della nostra storia, quali possono essere le vie da perseguire e capire quanto siano fondamentali lo studio e la cultura per creare una società evoluta, che non ha bisogno ‘dell’aiutino’ per andare avanti.
La Giornata della Legalità proseguirà poi nel pomeriggio del 24 maggio alle 15.30 al Parco Villa de Riseis dove istituzionalizzeremo l’iniziativa intrapresa dall’amministrazione comunale, piantumando un tiglio ‘simbolo della legalità che cresce tra noi’, una pianta che diventerà un emblema per la nostra città che dovrà essere sempre in prima linea nella lotta contro la criminalità organizzata. Nell’occasione Don Luigi Merola incontrerà le squadre giovanili presso il campo sportivo per parlare del valore dello sport vissuto come insegnamento di lealtà e onestà, apprezzando l’insegnamento di un parroco costretto a vivere sotto scorta e che ha trasformato la lotta contro la camorra nella missione del suo sacerdozio, ogni giorno in giro per l’Italia per stimolare una riflessione tra i ragazzi. E mi piace sottolineare il rapporto che Pescara ha instaurato con Don Merola: lo scorso novembre la nostra è stata l’unica amministrazione a essere invitata per la presentazione del suo libro.