Domani presso l’Aurum verranno presentate alcune delle azioni del “Programma Europeo Erasmus+: Gioventù”
PESCARA – Domani, venerdì 20 marzo 2015, dalle ore 14.30 presso lo Europe Direct del Comune di Pescara si terrà un Infoday, organizzato in collaborazione con l’Agenzia Nazionale Giovani. Durante l’incontro, aperto alle associazioni giovanili, sociali, ambientali e culturali, agli operatori, agli animatori e agli educatori, alle istituzioni e agli enti locali, verranno presentate alcune delle azioni del “Programma Europeo Erasmus+: Gioventù”.
“Il programma mira a migliorare il livello delle competenze e delle abilità chiave dei giovani, compresi quelli con minori opportunità – illustra il sindaco Marco Alessandrini – Questa giornata ci consente di dialogare con un mondo a cui dobbiamo costruire opportunità, l’invito è a sfruttare un momento qualificato e dinamico di dialogo. Attraverso l’Erasmus + Gioventù ciò è possibile, promuovendo la partecipazione alla vita democratica in Europa e al mercato del lavoro, la cittadinanza attiva, il dialogo interculturale, l’inclusione sociale e la solidarietà; favorire miglioramenti della qualità nell’ambito dell’animazione socio educativa. Si opererà per integrare le riforme politiche a livello locale, regionale e nazionale e sostenere lo sviluppo di una politica in materia di gioventù basata sulla conoscenza e su dati concreti e il riconoscimento dell’apprendimento non formale e informale, in particolare mediante una cooperazione politica rafforzata; accrescere la dimensione internazionale delle attività nel settore della gioventù e il ruolo degli animatori socio-educativi e delle organizzazioni giovanili quali strutture di sostegno per i giovani; acquisire conoscenze e competenze, attraverso esperienze di mobilità, spendibili nel mercato del lavoro”.
“In particolare l’Agenzia Nazionale Giovani focalizzerà l’attenzione della platea su due Azioni chiave del programma – illustrano la consigliera Daniela Santroni e la responsabile Europe Diretc Paola Fiorini – Ovvero: quella relativa ai Partenariati strategici che dà l’opportunità alle organizzazioni attive nel settore della gioventù, nonché alle imprese, agli enti pubblici, alle organizzazioni della società civile attive in diversi settori socio-economici, di cooperare per attuare pratiche innovative che portino ad un’animazione giovanile di alta qualità, alla modernizzazione istituzionale e all’innovazione sociale. Ma anche di cooperare per il riconoscimento e la certificazione a livello nazionale delle abilità e delle competenze frutto dell’educazione non formale, facendo riferimento ai quadri europei e nazionali delle qualifiche e utilizzando gli strumenti UE di convalida; e quella relativa al Dialogo strutturato tra giovani e decisori politici che intende ridurre la distanza tra giovani ed istituzioni europee, armonizzare le politiche dei Paesi membri in materia di gioventù e di coinvolgere direttamente i giovani nelle decisioni che li toccano da vicino”.