Lunedì un evento a cura del Kiwanis Club Pescara Aternum ,con il patrocinio della Presidenza del Consiglio Comunale e Provincia di Pescara.Testimonial sarà Piero Mazzocchetti
PESCARA – Proteggiamo i bambini, questo il titolo significativo della Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza che verrà celebrata lunedì 21 novembre prossimo, con un evento a cura del Kiwanis Club Pescara Aternum con il patrocinio della Presidenza del Consiglio Comunale e della Provincia di Pescara. Ieri la conferenza di presentazione con il presidente del Consiglio Comunale Antonio Blasioli, il sindaco Marco Alessandrini, Gianni Cantatore, presidente Kiwanis Club Pescara Aternum, Carla Panzino responsabile dell’organizzazione della giornata per il Kiwanis Aternum, Giovanni Visci coordinatore del convegno, l’assessore al Sociale Antonella Allegrino e Stefania Catalano a nome dell’Ufficio Scolastico Regionale Ambito territoriale di Pescara.
“Siamo felici della Giornata per i diritti dell’infanzia che il Comune organizza con il Kiwanis felici di essere con loro, si svolgerà lunedì – così il presidente Antonio Blasioli – Ci teniamo che il nostro Abruzzo recuperi il ruolo del Garante dei diritti dell’infanzia, un ruolo stabilito per legge in tutte le regioni fatta eccezione per l’Abruzzo e valle d’Aosta, anche se noi fummo però una delle prime regioni a legiferare per l’infanzia nel 1988.
A questa attenzione non c’è stato seguito dopo la legge nazionale del 2011 e la richiesta di istituire questo organismo sarà reiterata con una manifestazione festosa e un’occupazione pacifica e allegra del Comune per rivendicare anche in Abruzzo la figura del garante, che è davvero importante per i bambini e per una società inclusiva”.
“Faccio tesoro di una giornata come quella di lunedì – aggiunge il sindaco Marco Alessandrini – che sarà di stimolo e monito alle istituzioni. Parliamo di diritti che a volte sono negati, c’è un gran bisogno invece che vengano riconosciuti, Pescara ha un percorso importante in tal senso, in termini di impegno, ma è necessario che alle parole seguano i fatti e noi li faremo”.
“Credo che abbia fatto molto bene il Kiwanis a promuovere un evento simile – così il presidente della Provincia Antonio Di Marco – le iniziative ci devono toccare, le istituzioni si devono impegnare e devono farlo in sinergia. Il fatto che lo faremo con i ragazzi mi fa pensare al bambino che per distrazione, incuria, forse disinteresse è morto in modo drammatico sui binari della nostra ferrovia.
Quel dramma non può essere dimenticato, a prescindere dalle origini del piccolo e della famiglia, dobbiamo essere bravi a ricordare che queste situazioni appartengono alla realtà e devono essere affrontate e risolte per consentirci di fare un passo in più”.
“Questa manifestazione si chiama Proteggiamo i bambini e rientra nelle attività a tutela del mondo dell’infanzia – spiega Carla Panzino, motore dell’evento – L’abbiamo voluta per promuovere la nomina della figura di un garante comunale e regionale, perché siamo un fanalino di coda e speriamo di recuperare grazie anche al sostegno che abbiamo dal Consiglio Comunale.
Abbiamo coinvolto le scuole pescaresi, ci sarà un corteo dell’amore, che partirà dalle 9,30 dalla stazione centrale e contiamo sull’adesione della cittadinanza e di quanti porteranno al seguito i propri figli. Ringrazio anche l’Ufficio scolastico regionale e provinciale con cui abbiamo organizzato in sinergia piena le iniziative.
Arriveremo alle 10.30 a Piazza Italia con i bambini, in tempo per il flash mob degli studenti del corso Misticoni-Bellisario. Daremo poi la lettura di alcuni degli articoli della Convenzione dei Diritti dell’Infanzia e leggeremo alcuni articoli per l’istituzione del garante. Testimonial sarà il neo papà Piero Mazzocchetti, che ci accoglierà nella Sala Consiliare con un convegno a cui prendono parte le forze dell’ordine e dedicato alla tutela dell’infanzia.
Concluderà il presidente del Tribunale e il tutto sarà moderato e coadiuvato dal dottor Giovanni Visci che da più di trent’anni si occupa del mondo dell’infanzia come pediatra e neuropsichiatra. Alla fine del convegno si articolerà un dibattito, si parlerà anche della contraffazione, dell’abbandono scolastico e dello sfruttamento minorile. Tante autorità del comparto sicurezza perché sono loro che conoscono le realtà e devono intervenire quando ci sono reati. E’ davvero bello venire a festeggiare questa giornata al Comune, che è la casa di tutti, come lo è sapere di poter contare sull’appoggio di tutti i partner”.
“Sono presidente per il 2016/2017 – così il neo presidente Gianni Cantatore – Il Kiwanis è nato nel 1915, il 21 gennaio, da allora ci siamo sempre occupati dei diritti dei bambini e degli adolescenti. La risoluzione Onu del 1989 è stata ratificata nel ‘91, sono passati diversi anni, il 2011 è stata una data importante per la legge istitutiva della Convenzione, ma si è mosso ancora poco, grazie a questo nuovo interesse contiamo di ottenere questo risultato. Perché è importante la Convenzione e fra i principi che promuove è importante quello dell’ascolto delle problematiche dei bambini. La mancanza di ascolto è la maggiore piaga della nostra società. Spero che saremo numerosi al corteo di lunedì, di certo abbiamo dei validissimi relatori e sono convinto che sarà una giornata da ricordare come quella dello scorso anno”.
“Dobbiamo rivolgere la nostra attenzione alle opportunità di proteggere i bambini, perché la Convenzione non è stata ancora ratificata da alcuni paesi danno opportunità per favorire la crescita, lo svoluppo e l’infanzia – così Giovanni Visci – Una popolazione anziana anche dal punto di vista legislativo propone iniziative per anziani, invece dobbiamo promuovere i diritti dei bambini che di assicurano il futuro del nostro Paese.
Nella nostra regione oltre a un garante dell’infanzia manca un Osservatorio che dia un dato conoscitivo sulla situazione dell’infanzia e dell’adolescenza, perché nell’insicurezza che viviamo oggi, chi paga di più sono proprio bambini e i ragazzi. Un esempio, in Europa si rischiava di tagliare il finanziamento di Erasmus, io mi auguro che questa iniziativa non passi perché significherebbe impedire ai giovani di conoscere e crescere viaggiando.
Spero che la giornata di lunedì diventi l’occasione per riflettere tutti all’importanza della protezione dell’infanzia e della promozione dei loro diritti”.
“Sicuramente ci attiveremo, proteggiamo i bambini perché sono il nostro futuro, sono il percorso che abbiamo di fronte a noi – conclude l’assessore alle Politiche Sociali Antonella Allegrino – Ringraziamo questa azione di promozione e conservazione e tutte le sensibilità che raccoglie. La parte della sensibilizzazione è fondamentale perché supporta l’azione già attiva da parte del Comune con il settore delle Politiche sociali. In tutto questo è importante questa fase verso la cittadinanza perché noi stiamo lavorando all’affido oltre che all’adozione, che è una risposta concreta ai tanti problemi che toccano il nucleo familiare.
Tutto questo è possibile farlo nella misura in cui la comunità è partecipe, ecco perché è importante fare eventi che parlino alla comunità e le consentono di crescere meglio nella misura in cui si riconosce che il figlio non è solo della famiglia, ma della comunità che se ne prende cura”.
“L’Ufficio Scolastico Regionale ha accolto subito e con grande emozione e impegno questa collaborazione – così Stefania Catalano – sono tante le richieste all’Ufficio per inadempienza dell’obbligo, che producono un alto tasso di abbandono. E’ una situazione che ci sensibilizza molto a promuovere azioni efficaci dentro la scuola, con i docenti e soprattutto insieme ai ragazzi, per attivare strategie che li aiutino a difendere loro stessi e gli altri.
Ci saranno tanti istituti comprensivi: saranno circa 500 ragazzi in piazza della scuola primaria. Senza nulla togliere alla grandissima adesione del coreutico Mibe e della Di Marzio impegnati con il flash mob che ci ha sorpreso e con un corteo pieno di colori.
Ci sarà anche l’istituto comprensivo 8 con l’orchestra della Tinozzi che ci allieterà nella fase iniziate. Sarà una bella festa per aiutare i bambini a crescere nella conoscenza dei loro diritti e per i ragazzi delle superiori, invece, sarà un momento di riflessione importante che li aiuterà ad essere parte attiva nelle questioni che li riguardano”.