È quella che si é svolta l’8 giugno, organizzata dal Circolo Velico Quadrante Dannunziano e dal Centro Sanstefar Abruzzo di Chieti
PESCARA – Una giornata diversa, all’insegna dello sport e dell’amicizia. E’ quella che ha offerto ieri il Circolo
Velico Quadrante Dannunziano di Pescara a dodici ragazzi affetti da disturbo dello spettro autistico in
cura presso il Centro di Riabilitazione Sanstefar Abruzzo di Chieti. Il progetto di solidarietà è al suo
quarto anno di vita ed è stato come sempre un successo. Il Quadrante Dannunziano è un circolo velico che
riunisce tutti coloro che hanno frequentato i corsi del centro velico Caprera (CVC) ed è punto di
riferimento del Centro Italia Adriatico. In sintonia con le sue caratteristiche è sempre molto attento ai temi
del sociale e organizza periodicamente corsi di navigazione per persone fragili come malati oncologici e
per non vedenti.
“L’autismo – spiega la dottoressa Manuela Zappacosta, dirigente di Area del Sanstefar – è una
condizione che ha come comun denominatore il disturbo comunicativo e relazionale, per cui ci si è resi
conto che è importante e fondamentale insegnare ai bambini e ai ragazzi ad interagire con l’altro anche
fuori di ambienti usuali come l’ambulatorio, la casa, la scuola. Gli apprendimenti forniti dagli esperti
devono tradursi e realizzarsi in vere e proprie esperienze di vita”. Da qui la necessità di andare “oltre”, di
offrire a questi ragazzi una opportunità. Con questo spirito e obiettivo tutta l’equipe del Sanstefar di
Chieti dedicata all’autismo ogni anno propone ai ragazzi del centro delle giornate per far conoscere luoghi
nuovi, stare insieme e favorire l’attività di gruppo, l’interazione sociale, una maggiore autonomia e
partecipazione. “Nell’ambito di questo progetto – incalza Sergio Lopez, presidente del circolo velico
Quadrante Dannunziano – hanno deciso, tra le varie attività, di scegliere anche lo sport della vela. Noi ci
siamo messi a totale disposizione con la nostra area e con le competenze dei nostri soci per farli giocare
con le nostre barche a vela. Ed è stato anche quest’anno un gran successo perché i dodici ragazzi coinvolti
hanno trascorso una giornata serena e divertente insieme ai loro genitori e ai loro terapisti di
riabilitazione. Prima hanno svolto attività a terra e poi sono usciti in mare con grande entusiasmo”.
Il gruppo di lavoro di questo progetto è composto, oltre che dal presidente del Quadrante Dannunziano
Sergio Lopez, dal direttore del personale dottor Enzo Sulpizio, dalla dirigente di Area dottoressa
Manuela Zappacosta e dal direttore velico dottoressa Gilda Masserio.
Intanto oggi è in corso la 22^ Veleggiata Dannunziana, una manifestazione velica non agonistica
organizzata dal Quadrante Dannunziano e aperta a tutte le imbarcazioni “purchè mosse dal vento”, derive
e cabinati. Lo spirito è di voler partecipare e arrivare tutti insieme per il piacere di andare a vela”.