Pescara

Pescara, “Giù le mani dalla Filanda”: domani la conferenza stampa delle Associazioni

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L’iniziativa del  Comitato Pro-filanda punta a evidenziare la storia e la verità sulla vicenda della Filanda e a chiedere che la sua memoria divenga programma qualificante del Comune

PESCARA – Domani, martedì 31 gennaio 2017 ,alle  ore 10.30,presso l’ Ufficio del Presidente del Consiglio,al 2°piano di Palazzo di città, a Pescara, si terrà una conferenza stampa con l’obiettivo di riconsegnare la storia e la verità sulla vicenda della Filanda, e chiedere che la sua memoria divenga programma qualificante del Comune.

La conferenza è indetta dalle  tantissime associazioni culturali e sindacali che hanno dato vita al Comitato Pro-filanda al fine di evitare una ulteriore cancellazione della memoria storica, lavorativa e culturale, di Pescara.

Si legge nel comunicato

“Le Associazioni, avendo letto sulla stampa notizie secondo in cui sarebbe in discussione l’eliminazione del progetto di recupero dell’area ex-filanda per accordi politici finalizzati all’approvazione del bilancio, indicono una conferenza stampa per domani , martedì 31 gennaio, nel palazzo comunale, per ribadire le finalità dell’impegno che ci vede ormai da anni in un’elaborazione corale, partecipata, democratica e rispettosa dei diritti e dell’ambiente della città e della sua storia.

Intendiamo chiarire:
Che la memoria della filanda non è obiettivo di alcune associazioni che lavorano per un’area vicina alle proprie abitazioni, ma per il patrimonio culturale e ambientale dell’intera città;

Che l’interessamento della Regione è relativo a questa finalità;

Che il progetto ha lo scopo di accrescere la quantità del patrimonio verde di Pescara;

Che l’area di scambio di cui si discute è stata scelta dal Comune, e non dalle associazioni, ma che, da quanto sappiamo, non andrebbe a incidere sul patrimonio verde, ma su quanto ancora edificabile;

Che ci sembra proprio strano che , chi ha fatto in modo di ridurre le aree collinari di Pescara ad una spianata di cemento, continuando a prevedere costruzioni in luoghi scandalosamente improponibili , si atteggi oggi addirittura a paladino del verde;

Che la storia di questa battaglia è divenuta la prima vera esperienza di urbanistica partecipata ( e non “contrattata”) che Pescara possa vantare , e che come tale è riconosciuta, tanto da essere invitata a partecipare anche al primo festival nazionale della partecipazione.
Ci auguriamo che il Consiglio Comunale non deluda non tanto noi associazioni, quanto il rispetto che si deve alla storia e alla memoria culturale di Pescara”.

Alcune della associazioni firmatarie :

Italia Nostra, Inu Abruzzo Molise, SPI cgil , Mila donnambiente, UDI pescara, Commissiona Pari opportunità comune Pescara, Associazione Libertà e giustizia, Pescarabici, Carrozzine determinate, Dipartimento di Architettura Università, Comitato Abruzzese Paesaggio, Associazione Ville e Palazzi dannunziani, Accademia Musicale pescarese etc. etc. etc

 

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