PESCARA – L ’assessore alle Attività Produttive del Comune di Pescara Stefano Cardelli ,commentando la brutale aggressione registrata a Pescara nella notte di domenica scorsa, ha rimarcato la gravità dell’episodio di violenza verificatosi in piazza Unione. Le Autorità tutte, amministrazione cittadina e Forze dell’Ordine, e gli stessi operatori che lavorano nell’area devono prestare la massima attenzione a quanto successo per prevenire atti criminosi e assicurare la sicurezza ai tanti giovani che frequentano di notte Pescara Vecchia. Ha detto Cardelli:
un’attenzione che il nostro governo comunale sta già prestando da nove mesi, ossia dal giorno del nostro insediamento, e infatti l’individuazione dell’autore del gesto è stata possibile grazie a quelle telecamere, a quel dispositivo di sicurezza fortemente voluto dalla stessa amministrazione e realizzato grazie alla collaborazione degli imprenditori. Ora andrà fatta piena luce sul singolo ‘caso’ che in realtà non ha a che vedere con gli orari di attività dei locali: il fatto è avvenuto alle 3.52, ma poteva avvenire all’una, com’è accaduto nell’omicidio di Emanuele Fadani, o alle 23, come nel caso di De Meo. Ovviamente chiederemo agli operatori di Pescara vecchia un nuovo sforzo collaborativo per potenziare ulteriormente le misure di sicurezza tese a tutelare i giovani che vogliono divertirsi in modo sano. Mentre il governo comunale individuerà le azioni amministrative più opportune per garantire la sicurezza nelle aree che, specie nel fine settimana, rappresentano il naturale punto di attrazione di centinaia di ragazzi.
Ha proseguito l’assessore:
l’amministrazione esprime una forte condanna nei confronti dell’episodio sul quale le indagini delle Forze dell’Ordine dovranno fare chiarezza , un episodio tra l’altro verificatosi dopo nove mesi di assoluta tranquillità tra le strade di Pescara vecchia, grazie anche ai controlli notturni ripresi da circa tre settimane, con il presidio fisso di Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia municipale e Polizia provinciale, presenti nel centro storico sino alle 2 anche nell’ultimo fine settimana.
Un presidio tra l’altro supportato anche da quel network di sicurezza che abbiamo realizzato nel centro storico dopo poche settimane dall’insediamento della nuova amministrazione, con l’installazione di circa 62 telecamere a controllare l’intera area, impianti posizionati anche grazie alla collaborazione concreta dei nostri imprenditori e che di fatto hanno consentito di identificare e arrestare immediatamente l’autore dell’episodio di violenza.
L’amministrazione comunale esprime la propria vicinanza nei confronti della giovane vittima dell’aggressione, un episodio tuttavia che non ha nulla a che vedere con il luogo o l’orario in cui si è verificato. Quei pugni sono stati sferrati poco prima delle 4, ma in realtà potevano essere sferrati anche prima e soprattutto l’aggressione poteva verificarsi in qualunque altro punto della città. L’esperienza passata, in realtà, ci ha insegnato che il ‘coprifuoco’ non aiuta a combattere la microcriminalità, non basta far chiudere i locali a mezzanotte per impedire simili episodi, comunque mai registrati a Pescara dall’insediamento della nuova amministrazione comunale. E tra l’altro nessun territorio a vocazione turistica come Pescara, e penso a Rimini o Riccione, ha mai pensato di risolvere simili problemi semplicemente ‘spegnendo’ la città. Occorre invece adottare altre misure di controllo, monitoraggio e prevenzione: con il nucleo commercio della Polizia municipale stiamo assicurando, ogni fine settimana, i controlli per il rispetto dell’ordinanza sindacale, che vieta la vendita di bevande in bottiglie di vetro dopo le 23, e la normativa nazionale che blocca alle 2 la somministrazione di alcol. Ora coinvolgeremo i nostri imprenditori in ulteriori forme di collaborazione per incrementare e potenziare la sicurezza dei nostri giovani che hanno il diritto di divertirsi a Pescara in modo sano e senza correre rischi o pericoli di sorta. L’amministrazione comunale, dal canto proprio, valuterà l’adozione di ogni possibile azione per garantire la tutela di tutti i cittadini.