Cremonese,Pastore e Testa chiedono una Commissione congiunta per affrontare le problematiche che potrebbero generarsi a seguito delle norme presenti nel decreto sicurezza e nell’imminente Finanziaria
PESCARA – Il gruppo di FDI al Comune di Pescara con i consiglieri Guerino Testa, Alfredo Cremonese e Massimo Pastore, chiede una commissione congiunta inerente le problematiche sulla Polizia Municipale a seguito delle norme presenti nel decreto sicurezza e nell’imminente Finanziaria che prevede nuovi pensionamenti all’orizzonte.
La nuova normativa porterebbe un grave danno alla città di Pescara in termini di sicurezza: bisogna considerare che dal 2007 a oggi il numero degli effettivi è sceso di oltre 50 unità. Infatti da oltre 180 si è scesi ai poco più di 130; inoltre gli ufficiali previsti in pianta organica avrebbero dovuto essere 18, mentre oggi ne sono solo 10 e con la nuova normativa, ne andrebbero in pensione circa la metà.
Mancano i coordinatori, la cosiddetta categoria D., che hanno la responsabilità del nucleo e non avendo i preposti al comando e non essendo previsto alcun concorso per ufficiali la nostra città vivrebbe un momento ancora più difficile in termini di sicurezza visto che negli ultimi anni e in particolar modo negli ultimi mesi, siamo stati testimoni di atti violenti e di situazioni di estremo pericolo per tutta la cittadinanza. Inoltre le forze messe in campo non sono sufficienti a ottemperare a tutte le mansioni che in questi anni si sono andate ad aggiungere: a partire dall’utilizzo di due unità per permettere l’entrata e l’uscita dei bambini in sicurezza in ciascuna scuola, il rilascio dei tagliandi per i diversamente abili (prima rilasciati dagli uffici comunali), il presidio dei varchi elettronici, Ztl e le azioni antidegrado.
Inoltre bisognerà capire se la Polizia Municipale – che verrà trasformata in Polizia Locale ed equiparata alle Forze dell’Ordine – necessiterà di uso si armi, o, quanto meno, dell’utilizzo dei Teser quali strumenti di difesa.
“La nostra – ha detto Massimo Pastore a nome del gruppo – è una preoccupazione lecita che ha bisogno rapidamente di risposte e di soluzioni. Vogliamo portare all’attenzione degli organi preposti tutte queste problematiche che andranno a inficiare sugli organici e, dunque, sul lavoro svolto. Non possiamo permettere che la nostra città continui a brancolare nel buio. Per questo chiediamo immediatamente la convocazione di una commissione per trovare la giusta strada per ovviare a questa eventualità che porterebbe solo disagi alla nostra città e al corpo della Polizia Municipale stessa”.